Indici Pmi suonano allarme per la Bce, salgono scommesse su taglio tassi da 50 bp
A novembre gli indici Pmi della zona euro hanno registrato un nuovo declino, che questa volta ha coinvolto anche il settore dei servizi, oltre al manifatturiero. L’ulteriore rallentamento rappresenta un’indicazione importante per la Bce, che ha recentemente spostato il focus dai prezzi in senso stretto alla crescita economica, che a sua volta può avere implicazioni sul raggiungimento del target di inflazione del 2%. (Finanzaonline)
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Minuti per la lettura L’attività economica dell’Eurozona peggiora con i servizi che entrano in contrazione, l’euro scivola ai minimi da due anni nei confronti del dollaro a quota 1,035 e cresce il pressing sulla Bce per un taglio di 50 punti base alla prossima riunione pre-natalizia del consiglio direttivo della Banca Centrale europea. (Quotidiano del Sud)
Dopo il dato sul pmi in Eurozona, in contrazione e sotto le attese, la valuta comune cede forte il passo sul dollaro. (Milano Finanza)
Il settore manifatturiero è sceso a 45,2 punti, mentre quello dei servizi a 49,2. Gli investitori stimano al 50 per cento le probabilità di un taglio di 50 punti base da parte di Francoforte a dicembre. (Lettera43)
Attilio Barbieri 23 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Roma, 22 nov. (Agenzia askanews)