Addio a Giulio Giorello: “Un professore vero, a cui dire grazie”
Riprendeva, espandeva, parlava a volte tra sé e sé: su.
Ma Giulio Giorello è stato veramente un Professore, un formatore di donne e uomini.
Ero studente quando Giulio Giorello era già un mito.
Allievo di Ludovico Geymonat, era stato il suo successore nella cattedra di Filosofia della Scienza all’Università Statale milanese.
È morto a Milano a 75 anni, in seguito alle conseguenze del coronavirus contratto nei mesi scorsi, il filosofo Giulio Giorello. (BergamoNews.it)
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Giorello è stato uno tra i maggiori epistemologi degli ultimi decenni, che si era dedicato con particolare attenzione all’indagine delle relazioni tra scienza, etica e politica. Nato a Milano nel 1945, è stato uno tra i maggiori epistemologi degli ultimi decenni, durante i quali si è dedicato alle relazioni tra scienza, etica e politica. (Il Fatto Quotidiano)
Tuttavia, seppure nella sua costante critica e polemica, Giulio Giorello non perdeva mai il suo noto garbo ed educazione. Oltre ad avere il sapere, Giulio Giorello aveva il dono della divulgazione e lo dimostrava sulle pagine del Corriere della sera, dove ha collaborato per la redazione delle pagine di cultura. (ilGiornale.it)
Rilevanti le sue ricerche epistemologiche e di storia della scienza, è stato determinante nella diffusione nel nostro paese della filosofia analitica. Finalmente dimesso una decina di giorni fa è tornato a casa con grande soddisfazione fra i suoi adorati libri. (Il Sole 24 ORE)
Filosofo marxista, oltre ad essere un grande scrittore è stato anche un professore universitario. (BlogLive.it)
Conoscendo Giulio Giorello, sono sicuro che non gli dispiacerebbe sapere che l’Italia lo ricorda oggi, un 16 giugno, quando in Irlanda si festeggia il Bloomsday. Se cito il suo paragone tra Tex Willer e Severino, favorevole al primo, è perché Giorello amava provocare amici e nemici. (La Stampa)
Quindi sì, dobbiamo essere pronti e preparati alle guerre inaspettate del nuovo millennio, ma forse parte della nostra preparazione sta nell’avere a disposizione flessibilità e rapidità di ragionamento. (Corriere della Sera)