Ore 16:46 - Vigilanza ispettiva per i settori più a rischio per alte temperature nel mese di agosto

Con la nota n. 5752/2024, l'INL ha reso noto che per tutto il mese di agosto sarà attiva la vigilanza straordinaria nei settori più esposti al rischio causato dalle alte temperature. In particolare, interesserà maggiormente i settori agricolo, florovivaistico, edile, inclusa la cantieristica stradale, anche in ragione delle condizioni climatiche in corso, che comportano, nel caso di esposizione eccessiva allo stress termico, l’aumento del rischio infortunistico. (Fiscal Focus)

Ne parlano anche altri giornali

Regione Liguria ha emanato un'ordinanza con la quale si impone il divieto, nel caso di riscontrino particolari condizioni climatiche, di lavorare tra le 12.30 e le 16.00 , su tutto il territorio della... (Virgilio)

Allarme caldo, la Camera del lavoro della Cgil di Venezia, per bocca del suo segretario, Daniele Giordano, invoca indicazioni chiare e uniformi da parte della Regione rispetto alle condizioni di lavoro a causa del protrarsi di temperature elevate, oramai all’ordine del giorno. (La Nuova Venezia)

Lo ha deciso Regione Liguria con un'ordinanza emanata oggi come ha spiegato il presidente facente funzioni Piana."La Liguria, come gran parte del territorio nazionale - ha spiegato - è interessata da una eccezionale ondata di caldo, con elevate temperature e alto tasso di umidità, condizioni che rendono rischioso lo svolgimento delle attività lavorative che si svolgono prevalentemente all'aperto". (Telenord.it)

PAVIA «È inaccettabile che Regione Lombardia non abbia ancora preso provvedimenti concreti per tutelare i lavoratori dal caldo estremo. Altre regioni, come la Campania e l’Emilia-Romagna, hanno già implementato ordinanze specifiche per proteggere i lavoratori esposti al sole, dimostrando che interventi tempestivi sono possibili e necessari». (La Provincia Pavese)

Adesso è ufficiale: a partire da lunedì scatterà lo stop per i lavoratori esposti al rischio stress termico nelle ore più calde della giornata. Dopo giorni di confronti (anche pepati) tra sigle datoriali e sindacati, il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha messo la firma sull'ordinanza, insieme all’assessore alla Sanità, Federico Riboldi. (TorinOggi.it)

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, hanno firmato l’ordinanza per garantire la sicurezza sul lavoro, per i lavoratori subordinati e autonomi, nonché i soggetti ad essi equiparati, del settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, impegnati in attività classificabili come “attività fisica intensa” o altre attività equiparabili, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. (La Nuova Provincia - Asti)