Donald Trump rischia la vita e Truth si impenna in Borsa

Negli ultimi mesi, le azioni del gruppo Trump hanno avuto un andamento irregolare. Oscillando fra alti e bassi. Lo scorso mese, ad esempio, il titolo era schizzato e poi crollato dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva manifestato non poche difficoltà in occasione del primissimo dibattito in vista dell'appuntamento elettorale. Anche i guai del tycoon con la giustizia hanno avuto un impatto: la sentenza per il caso Stormy Daniels, a maggio, ha fatto crollare le azioni del 5% all'indomani della condanna. (Corriere del Ticino)

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La grande corsa è già finita. Salvo sorprese che, a questo punto della sfida, sembrano davvero improbabili. Prima le gaffe di Joe Biden, poi l’attentato ai danni dello sfidante, combattivo e per nulla intimorito dalle pallottole, hanno contribuito involontariamente ad una sceneggiatura inedita del confronto sulla nomination dominata dal grido di battaglia di Trump: “Fight!”. (FIRSTonline)

Ieri la BCE ha mantenuto invariati i tassi di interesse e non ha fornito indicazioni chiare sulle decisioni future. La Presidente Lagarde ha ribadito che l’inflazione nell’area euro rimane elevata e sopra il target previsto anche per l’anno prossimo. (Proiezioni di Borsa)

Tuttavia questa spinta iniziale si è attenuata e ora gli investitori stanno concentrando la loro attenzione su altri importanti indicatori economici e sulle performance aziendali. Con gli sviluppi dello scorso weekend, mercati e investitori stanno speculando su un’ondata di simpatia che potrebbe portare Donald Trump alla presidenza. (Moneyfarm)

Il recente tentativo di assassinio dell’ex presidente Donald Trump ha avuta varie ripercussioni nel panorama politico e finanziario statunitense. Lunedì, nelle prime ore di negoziazione, le azioni di Trump Media hanno visto un aumento di oltre il 60%, per poi ritracciare del 20% e chiudere a una valutazione di $36,89 il 16 luglio. (Decripto.org)

Ultim'ora news 16 luglio ore 7 (Milano Finanza)

Mandato che è sempre più probabile di fronte alle incertezze palesate dal rivale Biden e dopo che la convention repubblicana di Milwaukee ha approvato formalmente la nomination di Donald Trump alla Casa Bianca, affiancandogli come vice James David Vance, un ex venture capitalist considerato a favore dei ricchi e dei mercati finanziari, un uomo di origini modeste che incarna bene il concetto di American Dream. (QuiFinanza)