MotoGP 2024. GP di San Marino. Bagnaia e Alex Marquez, botta e risposta. Pecco: "Mi scuso", lo spagnolo: "Ok, ma il danno ormai è fatto"
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Quanto accaduto ad Aragon ha ovviamente lasciato conseguenze nel fisico e nella mente, sia di Pecco Bagnaia che di Alex Marquez. Così è normale che ai due piloti sia stato chiesto conto sia di quanto accaduto durante che di quanto accaduto dopo l'incidente. Ecco qui sotto le parole di Bagnaia e, nel paragrafo successivo, quelle di Alex Marquez, piuttosto indignato per quanto successo dopo, cioè per le parole dette da Bagnaia a caldo. (Moto.it)
Su altri giornali
Non volevo dire che mi avesse fatto cadere intenzionalmente, ma che la sua difesa era stata troppo aggressiva. È il mio weekend di casa ed è sempre fantastico correre qui davanti a questa gente». (Corriere della Sera)
Due considerazioni in una vigilia di Misano 1 (fra due weekend ci sarà il bis, recupero del Kazakistan), dove tutti sono arrivai con l’intenzione di dimenticare quanto successo domenica scorsa ad Aragon, il botto e le relative polemiche tra Alex Marquez e Pecco Bagnaia . (Tuttosport)
Leggi tutta la notizia Alla vigilia di Misano: "Quando ci siamo visti, mi ha chiesto scusa. (Virgilio)
Sono stato troppo duro. Bagnaia è un campione, e lo ha confermato oggi pomeriggio nella conferenza stampa alla vigilia del gp di San Marino e della Riviera di Rimini. (la Repubblica)
Non volevo dire che mi avesse fatto cadere intenzionalmente, ma che la sua difesa era stata troppo aggressiva. È il mio weekend di casa ed è sempre fantastico correre qui davanti a questa gente». (Corriere TV)
Marquez mi ha preso in pieno, poi non mi ha neanche guardato in faccia. Un anno fa Pecco Bagnaia arrivò al weekend di Misano con un vistoso ematoma alla gamba e dolori un po’ ovunque dopo lo spaventoso incidente a Barcellona con Brad Binder in partenza, dodici mesi dopo il campione del mondo in carica e portacolori del team Ducati ufficiale è ancora una volta ammaccato ai seguito di una carambola con Alex Marquez che gli ha lasciato in eredità una forte contusione alla clavicola e tanta rabbia e frustrazione per la dinamica della caduta stessa. (Eurosport IT)
