31 ottobre: in piazza per la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della conoscenza [VIDEO]

Collettiva.it di Elena Peracchi La segretaria generale della FLC CGIL, Gianna Fracassi, da Milano, una delle 40 piazze che ospitano i lavoratori della conoscenza oggi in sciopero. “C’è un continuo sfruttamento del settore e si assiste a un vero e proprio arretramento in termini di investimenti e sviluppo - dice -. “I salari sono bassi e del tutto inadeguati, non si fa nulla contro il precariato dilagante. (FLC CGIL)

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E per chiedere di cambiare la legge di Bilancio tornano a proclamare insieme lo sciopero generale: la data è quella di venerdì 29 novembre. Una decisione che incide con un’ulteriore frattura sul fronte sindacale, cristallizzando posizioni assai diverse, e che riaccende lo scontro con la maggioranza. (Il Sole 24 ORE)

Il compito ci è reso non complesso, peraltro, da qualche tempo, vista la tendenza di questo governo in carica a mantenere e confermare una connotazione orientata al sociale nelle recenti leggi di bilancio, così come nell’ultima in discussione in queste settimane. (Secolo d'Italia)

I segretari di Cgil e Uil hanno annunciato uno sciopero generale per la fine di novembre contro il governo Meloni e la sua legge di bilancio. È sempre una buona notizia quando le grandi organizzazioni sindacali decidono di uscire dalla passività e chiamano i lavoratori alla lotta, ma l’annuncio stride con il comportamento delle stesse organizzazioni ai tavoli negoziali. (Contropiano)

La protesta sindacale, che mira a ottenere una revisione della manovra, accentua le divisioni nel fronte sindacale e alimenta lo scontro con il governo. La premier Giorgia Meloni ironizza sulla mobilitazione, giudicandola prematura rispetto all’incontro previsto a Palazzo Chigi il 5 novembre, e sottolinea i provvedimenti a favore dei redditi bassi e dell’occupazione femminile inseriti nella legge. (LA STAMPA Finanza)

I segretari generali della Uil, Pierpaolo Bombardieri, e della Cgil, Maurizio Landini (Avvenire)

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