Netanyahu agli iraniani: "Il regime spreca i vostri soldi per attaccare Israele"
Netanyahu agli iraniani: "Il regime spreca i vostri soldi per attaccare Israele" 12 novembre 2024 Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, si rivolge agli iraniani in un video in lingua inglese, avvertendo che un terzo attacco di Teheran contro lo Stato ebraico "semplicemente paralizzerebbe l'economia" del Paese. Netanyahu ha dichiarato che i lanci di missili balistici di ottobre sono costati all'Iran 2,3 miliardi di dollari. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’aereo coinvolto, un Boeing 747-8, stava volando a un’altitudine di crociera di 33.000 piedi quando ha incontrato una zona di turbolenza particolarmente intensa. (Meteo Italia)
Fonti iraniane hanno riferito a Sky News che l'Iran sta rimandando il suo attacco a Israele in attesa di avviare negoziati con il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. (Sky Tg24 )
Mi chiedo, vi hanno detto quanto è costato questo attacco? Beh, non lo sto indovinando: la cifra è di 2,3 miliardi di dollari". "Da quando ci siamo parlati l'ultima volta, il regime di Khamenei ha lanciato centinaia di missili balistici contro il mio paese. (Civonline)
ROMA – “Un altro attacco a Israele e si paralizzerà l’economia dell’Iran”: lo ha dichiarato il primo ministro Benjamin Netanyahu in un video messaggio in lingua inglese diffuso sui social media, in cui il capo del governo di Tel Aviv si rivolge alle autorità di Teheran (Dire)
Circa 300.000 bambini sono fuggiti dal Libano verso la Siria nelle ultime sette settimane a causa dell'aggravarsi del conflitto con Israele: lo rende noto la ong Save the Children in un comunicato. Molti bambini viaggiano da soli, separati dai genitori o dalle famiglie, sono a rischio di abusi, malattie e soffrono per la carenza di cibo, com l'inverno che incombe, sottolinea la nota. (RaiNews)
Rispetto al pur molto violento raid del 1 ottobre, avvenuto con centinaia di missili balistici, si attende un'azione ancor più aggressiva, tale da coniugare la trasmissione di un messaggio politico con le conseguenze militari della stessa. (Italia Oggi)