Napoli sogna lo scudetto, ma l'ipotesi spareggio con l'Inter complica tutto
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Mentre la primavera avanza, il campionato di Serie A si avvicina a un epilogo che, dopo anni di prevedibilità, sembra finalmente riservare colpi di scena. Il Napoli, trascinato da un Scott McTominay ormai diventato simbolo di questa cavalcata, ha approfittato delle ultime due giornate per scavare un solco: tre punti di vantaggio sull’Inter, con quattro partite ancora da giocare. Un margine che, seppur non decisivo, pesa come un macigno sulle ambizioni nerazzurre, soprattutto dopo le sconfitte contro Bologna e Roma.
La possibilità che il titolo si decida in uno spareggio, tuttavia, non è stata scartata. Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, ha ammesso che l’ipotesi è "assolutamente in piedi", anche se legata a una serie di variabili. Tra queste, il percorso dell’Inter in Champions League: "Se i nerazzurri raggiungessero la finale, bisognerebbe trovare una data compatibile", ha spiegato, riferendosi al fatto che l’ultima giornata di campionato è fissata per il 24-25 maggio, mentre la finale di Champions si disputerà il 31.
Ma non è solo una questione di calendario. Simonelli ha accennato anche a possibili problemi di ordine pubblico, soprattutto se lo spareggio dovesse svolgersi a San Siro. "Probabilmente sì", ha risposto quando gli è stato chiesto se le autorità potrebbero opporsi. Una complicazione in più per una situazione già di per sé intricata, che potrebbe spingere la Lega a valutare sedi alternative.
Intanto, il Napoli continua a marciare. La vittoria contro il Torino ha consolidato il primo posto, e ora la squadra di Luciano Spalletti si prepara ad affrontare gli ultimi ostacoli con la consapevolezza di avere il destino nelle proprie mani. McTominay, con le sue prestazioni decisive, è diventato l’emblema di questa corsa, ma il vero test arriverà nelle prossime settimane, quando ogni errore potrebbe rivelarsi fatale.