Meloni e l'intervento su Caivano in Senato, la premier risponde alle critiche facendo i versi: il video

Durante il tradizionale passaggio in Parlamento prima del Consiglio europeo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è scontrata con le opposizioni sul tema di Caivano. La premier ha rivendicato quanto realizzato nel comune campano, facendo il verso ai mugugni che si alzavano dai banchi della minoranza. Cosa ha detto Meloni in Parlamento Cosa è stato fatto a Caivano Il passaggio parlamentare prima del Consiglio europeo Cosa ha detto Meloni in Parlamento La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un duro scontro con le opposizioni durante il passaggio parlamentare prima del Consiglio europeo cominciato nel tardo pomeriggio del 18 dicembre a Bruxelles (Virgilio Notizie)

Su altri giornali

Con l’indubbia efficacia oratoria che tutti le riconoscono, Meloni si è più volte tolta la giacca da presidente del Consiglio e ha indossato il casco del leader di partito pronto a battersi con Prodi e Monti, con Conte e Schlein, con Renzi, Bonelli e altri personaggi anche di secondo piano. (L'Eco di Bergamo)

La premier comincia in sordina, parlando dell’automotive e dell’approccio «troppo ideologico» avuto fin qui dall’Europa in tema di sostenibilità. (Liberoquotidiano.it)

“Io penso che uno debba riconoscere quello che abbiamo fatto a Caivano. Siamo stati noi a buttare fuori 36 camorristi dalle case occupate della povera gente”. (Il Fatto Quotidiano)

Giorgia Meloni al vertice sui Balcani: sfida tra politica estera e relazioni con Musk

Le accuse di amichettismo, le cinque domande di Matteo Renzi, Mario Monti che le ha rinfacciato un certo «provincialismo» in Europa e Alessandra Maiorino del M5S che le ha dato della «bulla della Garbatella», hanno incendiato anche la replica al Senato (Corriere Roma)

A rendere l’idea è il capogruppo al Senato di Italia Viva. “Le aule che si trasformano in un talk show, una premier ricorre a battute da Bagaglino per chiamare un facile applauso, la vacuità che aleggia dentro una sostanziale incapacità di costruire un filo di politica. (LA NOTIZIA)

Troppo importante per Giorgia Meloni il vertice sui Balcani a Bruxelles, prologo del Consiglio europeo che inizia oggi. Non aspetta la fine del dibattito e il voto che promuove come da copione la sua linea con 100 sì, 64 no e un astenuto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)