Pnrr, i soldi ci sono ma solo un terzo è stato speso: il resto non si sa

Nonostante il trionfalismosulla nomina di Raffaele Fitto a una delle vicepresidenze della Commissione Europea il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) al quale è stato agganciato il futuro del paese è più indietro di quanto si dica nelle conferenze stampa e nei talk show televisivi. Dopo una battaglia condotta insieme alla coalizione Dati bene comune e all’Osservatorio civico Pnrr , in nome della democrazia dei dati, ieri la fondazione Openpolis ha comunicato che su 269.299 progetti «è stato speso meno di un terzo dei fondi», il 30,5% delle risorse disponibili, pari a poco più di 57 miliardi di euro. (il manifesto)

Su altri giornali

Ottima performance dei comuni toscani I Comuni toscani confermano l’ottima performance riguardo l’avanzamento delle opere del Pnrr. I numeri infatti dicono che le aggiudicazioni dei lavori sono già state fatte nell’91% dei casi: un risultato importante “che conferma l’impegno dei sindaci e delle amministrazioni nel portare a termine le opere – afferma il direttore di Anci Toscana Simone Gheri – anche e nonostante le difficoltà operative che hanno dovuto affrontare fin dal primo momento”. (055firenze)

Sul piano dell’assegnazione complessiva dei fondi la geografia del Pnrr rispetta, sul filo, la quota di risorse riservata al Mezzogiorno nel nome dell’obiettivo trasversale della coesione territoriale. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Giovedì 6 febbraio 2025 si è svolto il webinar PNRR “Criteri e modalità per l’attivazione dei trasferimenti ai Comuni”, a cura del Centro di Competenza di ANCI Lombardia. (ANCI LOMBARDIA)

Fondi PNRR, indicazioni per la presentazione delle richieste di trasferimento intermedio: funzioni... Con nota 16442 del 5 febbraio 2025 il MIM ha illustrato la procedura da seguire per la richiesta di trasferimento intermedio delle risorse per le spese riconosciute e ammissibili fino ad un massimo del 90% del finanziamento assegnato. (Tecnica della Scuola)

I Comuni toscani confermano l’ottima performance riguardo l’avanzamento delle opere del Pnrr. (LA NAZIONE)

Questo l'allarme lanciato da Svimez nel nuovo numero d'informazioni "Pnrr Execution: le opere pubbliche di Comuni e Regioni", sottolineando che a meno di un anno e mezzo dalla scadenza del 2026, si confermano i ritardi nell'avvio delle amministrazioni meridionali che però sono state fin qui in grado aprire cantieri per risorse pro capite significative, a testimonianza dello sforzo realizzativo in corso. (LA STAMPA Finanza)