L’esodo rompe la convivenza religiosa: profughi respinti, scontri tra famiglie
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Per Giovanni Paolo II, il Libano era «un messaggio di libertà e un esempio di pluralismo». Il Papa scrisse queste parole quando il Paese dei cedri stava uscendo faticosamente dalla guerra civile. Un bagno di sangue. Ferite che il Libano ha saputo ricucire con l’impegno di tutti: partiti, milizie, confessioni religiose. Un miracolo che oggi rischia ancora una volta di essere messo duramente alla prova. (ilmessaggero.it)
Su altri media
Anche perché non possono. Deir Mimas è un piccolo villaggio di meno di 1.000 abitanti, tutti cristiani. (Corriere del Ticino)
Papa Francesco: inaccettabile situazione in Libano Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Nuovi attacchi di Israele, la gente di Beirut: "temiamo di scomparire" 25 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Secondo le autorità libanesi, i bombardamenti di Israele mercoledì hanno ucciso oltre 50 persone.L'esercito israeliano ha confermato che sta conducendo attacchi su tutto il sud del Libano e la valle della Bekaa dopo che un missile balistico sparato da Hezbollah per la prima volta ha raggiunto Tel Aviv senza essere intercettato dalla contraerea. (il Dolomiti)
CITTÀ DEL VATICANO. Il Pontefice si dice «addolorato dalle notizie che giungono» da Beirut, «dove negli ultimi giorni intensi bombardamenti hanno provocato molte vittime e distruzioni». (La Stampa)
«Abbiamo aperto tutte le porte delle 54 chiese cristiane», spiega Sandra Hazale, avvocata locale che sta coordinando i soccorsi a Zahle, cittadina cristiana della valle. Sono migliaia anche nella valle della Bekaa, in fuga dai villaggi bombardati, mentre l’Idf aumenta i raid sui santuari di Hezbolliland, come viene chiamato dai suoi detrattori il partito di Dio. (Corriere della Sera)