Serie A spaccata, ecco gli 11 club che lasciano in minoranza De Laurentiis e Lotito nella guerra alla FIGC
La Serie A si spacca nella lotta contro la FIGC. Questa mattina, a poche ore dall'assemblea fissata alle 19 in cui si discute il ricorso contro la riforma dello Statuto della Figc approvata lo scorso 4 novembre, 11 club hanno comunicato che non appoggeranno alcun ricorso in tal senso attraverso una lettera indirizzata al presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, il quale aveva subito annunciato un ricorso. (CalcioNapoli24)
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La Serie A si spacca nella lotta contro la Figc. (Calciomercato.com)
Il Napoli nel corso degli anni ha ceduto diversi calciatori. Uno tra questi, però, è tornato a parlare dell’attuale situazione e non solo. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Alla luce delle posizioni contrarie di undici società, infatti, durante la riunione la decisione è stata quella di aspettare che sul testo del nuovo statuto Figc (approvato dall'assemblea federale lo scorso 4 novembre) si esprima il Coni, che, come ente ultimo previsto dalle norme, dovrà a breve esprimersi per approvare o meno il testo. (Sport Mediaset)
Zielinski: “Per l’Inter ho detto no alla Juventus” Lunga intervista concessa in Pòlonia al canale Kanał Sportowy da parte del centrocampista della nazionale polacca e dell’Inter, Piotr Zielinski. Fra i tanti temi trattati anche la scelta fatta un anno fa di vesitre la maglia nerazzurra, a fronte di tantissime proposte arrivate per lui per lasciare Napoli a parametro zero, e l’ambientamento alla corte di Simone Inzaghie che, a sorpresa, non è stato semplice. (Terzo Tempo Napoli)
Capocannoniere della Serie B con 8 gol finora, Cristian Shpendi ha trascinato finora il Cesena al terzo posto,... Marco Berry è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Berry è un illusionista, comico,... (Torino Granata)
In mattinata infatti sono giunte alla segreteria della Lega Serie A undici lettere da parte di Atalanta, Bologna, Como, Fiorentina, Inter, Juventus, Monza, Parma, Roma, Udinese e Venezia, ovverosia undici dei dodici club che nella stessa assemblea del 4 novembre si erano astenute dal voto (mentre otto società del massimo campionato avevano votato contro). (Sport Mediaset)