GTA 4 è stato rimosso da Steam a causa di Games for Windows Live, spiega Rockstar Games
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Games for Windows Live non è più supportato da anni da Microsoft, pertanto GTA 4 non può più essere venduto.
Considerando che la piattaforma Games for Windows Live è stata sostanzialmente chiusa nel 2013, c'è da domandarsi perché Rockstar Games non abbia pensato a effettuare una patch per Grand Theft Auto IV durante gli ultimi sei o sette anni.
"Stiamo cercando altre opzioni per distribuire GTA 4 su PC e pubblicheremo ulteriori informazioni appena possibile", ha detto un portavoce di Rockstar Games a The Verge. (Multiplayer.it)
La notizia riportata su altre testate
Come rivelato dallo studio dei fratelli Houser, GTA IV è stato creato in origine per la piattaforma Games For Windows Live che non è più supportata da Microsoft. “Stiamo cercando opzioni per distribuire GTA IV per PC e condivideremo altre informazioni non appena possibile”, si chiude la comunicazione di Rockstar Games (Spaziogames.it)
Tuttavia, la software house è già al lavoro su nuove opzioni per distribuire il titolo su PC ed ulteriori informazioni a riguardo saranno divulgate appena possibile. Ditecelo nei commenti qui sotto! (Spaziogames.it)
Come è possibile vedere sul sito ufficiale della catena, GTA 6 è già disponibile per il pre-ordine in due versioni distinte. Tuttavia le console hanno bisogno di titolo da giocare e sotto questo punto di vista il più atteso è GTA 6. (TecnoAndroid)
La compagnia fa sapere di essere alla ricerca di metodi alternativi per riprendere a vendere Grand Theft Auto IV su PC, ma fin quando non verrà trovata una soluzione non sarà possibile acquistare il gioco né su Steam né altrove. (The Games Machine)
Mentre la pagina dello store dedicata a GTA 4 è ancora attiva su Steam, il pulsante di acquisto è stato rimosso. Nel fine settimana è stato scoperto che Grand Theft Auto 4 non è più disponibile per l'acquisto tramite Steam. (Eurogamer.it)
Nel caso del sito austriaco Gameware sono i tanti dettagli ad incuriosirci. In molti casi analoghi si tratta di semplici placeholder, ovvero di schede precompilate che i negozianti creano in attesa delle notizie ufficiali. (Multiplayer.it)
