Marquez, caduta e 11° posto nel GP Thailandia: "Mi è mancata un po' di pazienza"
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Gara complicata per Marquez a Buriram. Il pilota spagnolo, 5° in griglia, si è subito portato a ridosso di Martin e Bagnaia grazie a una gran partenza. Poi ha ingaggiato una bagarre con Pecco per la testa della corsa. A 13 giri dalla fine, però, ha perso l'anteriore ed è stato costretto a rimontare dalla coda del gruppo, chiudendo il GP all'11° posto. "Sono scivolato perché mi è mancata un po' di pazienza", ha spiegato su Sky (Sky Sport)
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O, meglio, da quello che è successo subito dopo la fine del GP della Thailandia e che da subito ha fatto scoppiare i social: Marc Marquez che compare in video con la tuta slacciata. Il regolamento lo vieta, è vero, ma solo fino a che si è in gara e l’otto volte campione del mondo l’ha slacciata subito dopo essere passato sotto la bandiera a scacchi. (MOW)
Scivolato dopo un duello intenso per la vittoria con Francesco Bagnaia, il pilota Gresini ha dato vita a una rimonta disperata, cercando di recuperare punti preziosi. Missione compiuta se si guarda il risultato finale, con cinque mattoncini utilissimi per tenere lontano Enea Bastianini nella lotta al terzo posto iridato. (La Gazzetta dello Sport)
L’otto volte campione del mondo è un mago delle situazioni insidiose e ne esce sempre vincitore… O quasi. Già, perché nella domenica di Buriram il pilota Gresini non ha avuto la pazienza sufficiente che gli avrebbe consentito di provare a conquistare il quarto successo stagionale, finendo nella ghiaia quando era secondo e dovendo rimontare dal fondo. (Motorsport.com - IT)
Marc Márquez ha nuovamente spinto i limiti oggi nella lunga gara del Gran Premio di Thailandia e, a causa di “soli” 1.5 gradi in più di angolo di inclinazione, è finito a terra. Aveva in programma di attaccare il leader della gara e con 13 giri alla fine, ha visto l’opportunità svanire quando è caduto. (Motorcycle Sports)
Se 24 ore fa la prima curva lo aveva aiutato, permettendogli di prendere il comando mentre Jorge Martin e Pecco Bagnaia finivano larghi, stavolta è stato lui ad essere portato fuori da Fabio Quartararo alla curva 1, ritrovandosi risucchiato nella pancia del gruppo. (Motorsport.com - IT)
"Gli umani commettono errori e oggi è toccato a me. La velocità c'era, facevamo una buona gara, ma potrei dire che mancava la pazienza, perché c'erano ancora 13 o 14 giri di più ed ero il più veloce in pista, ma se avete notato, la strategia di gara era gestire un po' la gomma un po', perché dietro a Bagnaia il pneumatico davanti si scaldava molto, quindi non potevo avvincinarlo, e quando arrivavo facevo un tempo, poi raffreddavo la gomma. (Moto.it)