I ristoranti che perdono la stella Michelin nel 2025
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le stelle cadenti della Guida Michelin 2025, tra naturali defezioni legate alle chiusure di fine dining premiati e ristoranti che non sono più stellati per demerito, nell'opinione della "Rossa". In calce alla presentazione delle nuove stelle Michelin, dopo gli annunci dei nuovi astri che illumineranno la nostra galassia gastronomica per il prossimo anno, gli addetti ai lavori e gli appassionati più maliziosi aspettano di vedere chi la stella l’ha persa. (Dissapore)
La notizia riportata su altri giornali
Emozionato e commosso, il super chef di Villa Crespi ritira sul palco del Teatro Luciano Pavarotti di Modena il Mentor chef Award, il premio per i cuochi più grandi, quelli… (La Repubblica)
La 70esima edizione della selezione culinaria è stata presentata oggi, 5 novembre, al teatro Pavarotti di Modena. Il nostro Paese è il terzo nella classifica mondiale dietro Francia e Giappone (Open)
Premiare e segnalare le insegne che forniscono una piacevole esperienza gastronomica, mantenendo un ottimo rapporto qualità/prezzo, con menu ottimi a un prezzo di circa 40 euro. Con l'avvicinarsi della cerimonia che svelerà le nuove stelle e stelle verdi della Guida Michelin Italia 2025, in programma a Modena per il 5 novembre, sono stati rivelate le sedici insegne che hanno ricevuto i nuovi Bib Gourmand, portando il totale degli indirizzi segnalati sul territorio italiano a 250. (Corriere della Sera)
I nuovi ristoranti stellati italiani del 2025, ossia coloro a cui la Guida Michelin ha deciso di assegnare il tanto agognato macaron. (Dissapore)
Riconfermate le stelle (una ciascuno) per i tre ristoranti reggiani che da anni se ne fregiano: Arnaldo; il suo ’dirimpettaio’ di Rubiera, L’Osteria del Viandante e Ca’ Matilde di Rubbianino. (il Resto del Carlino)
Pioggia di stelle assegnate dalla Guida Michelin, edizione numero 70, presentata oggi a Modena. Il gruppo di superchef Antonino Cannavacciuolo segna una doppietta in Piemonte con due riconoscimenti monostellati e con due chef under 35: Cannavacciuolo Le Cattedrali by Laqua ad Asti e Cannavacciuolo by The Lake a Pettenasco sul lago d’Orta, guidati rispettivamente da Gianluca Renzi e da Gianni Bertone. (La Stampa)