Giornata contro violenza sulle donne, Mattarella: "Numeri allarmanti, quanto fatto insufficiente"
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"La violenza contro le donne presenta numeri allarmanti. È un comportamento che non trova giustificazioni, radicato in disuguaglianze, stereotipi di genere e culture che tollerano o minimizzano gli abusi, che si verificano spesso anche in ambito familiare". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella Giornata contro la violenza sulle donne. E "quanto fatto finora non è, tuttavia, sufficiente a salvaguardare le donne", afferma. (Adnkronos)
La notizia riportata su altri media
Una piaga sociale e culturale che non ci consente di voltare lo sguardo dall’altra parte, ma "Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Secolo d'Italia)
“La violenza contro le donne presenta numeri allarmanti. È un comportamento che non trova giustificazioni, radicato in disuguaglianze, stereotipi di genere e culture che tollerano o minimizzano gli abusi, che si verificano spesso anche in ambito familiare”. (Orizzonte Scuola)
Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La maggior parte di questi omicidi, il 60%, avvengono tra le mura domestiche, in contesti familiari, per mano del coniuge, del fidanzato o di altri familiari. (La Gazzetta dello Sport)
Cattivo esempio e scarsa attenzione. È lì che ha origine secondo Carla Garlatti, autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, l’aumento costante dei reati sessuali tra i più giovani. (Il Sole 24 ORE)
Le scarpe rosse, simbolo della violenza sulle donne e dei femminicidi - Ansa (Avvenire)
ESTE. Da sabato invece nella sala Delmo Veronese sarà visitabile la mostra Anarkikka, sul tema della violenza assistita. (Il Mattino di Padova)