Le migliori università in Europa: ecco la TOP 50. In testa Oxford, Politecnico di Milano unico ateneo italiano presente

Le migliori università in Europa: ecco la TOP 50. In testa Oxford, Politecnico di Milano unico ateneo italiano presente Di Il Regno Unito si conferma leader indiscusso nella prima classifica QS delle migliori università d’Europa, con l’Università di Oxford che svetta al vertice. Il Politecnico di Zurigo e l’Università di Cambridge completano il podio. Il dato interessante per l’Italia è la sua quarta posizione nel conteggio complessivo delle università, con 51 istituzioni accademiche. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Politecnico di Milano è il miglior ateneo italiano ed è l’unico nel nostro Paese a entrare nella top 50 delle università europee arrivando 47esimo. (Borderline24.com)

Le grandi mete si raggiungono un passo alla volta. E quasi sempre c’è dietro un lavoro di squadra. Come quello che ha permesso al Politecnico di Bari di essere la prima università per produttività scientifica. (La Repubblica)

A livello nazionale premiato il Politecnico di Milano, che è tra le prime 50. Più indietro, invece, le pugliesi. (quotidianodipuglia.it)

L'ateneo "Vanvitelli" nella classifica, resa nota ieri, curata da QS Quacquarelli Symonds, tra le maggiori società di analisi dell'istruzione superiore a livello mondiale, c'è. Su quasi settecento università valutate, l'UniCampania si piazza al 458° posto e precede, tra le università campane, lo storico istituto Orientale e l'Università Parthenope. (ilmattino.it)

Tra le università migliori d’Europa, ce ne sono molte italiane: lo rivela il primo ranking dedicato agli atenei a livello continentale, che analizza fattori come la reputazione da parte dei datori di lavoro, la qualità della ricerca e l’internazionalizzazione degli istituti universitari. (inItalia)

Al Politecnico di Bari il primato della ricerca. Per il segmento delle “pubblicazioni scientifiche per ricercatore” è al 13esimo posto della classifica di Qs Ranking Europe 2024. (La Repubblica)