Dati rubati, il super poliziotto Gallo: «Io servitore dello Stato». Un poliziotto ammette: prelevavo i dati per lui
Hacker e dossier, gli aggiornamenti in diretta del caso del 31 ottobre. La rete delle cyber-spie su cui indaga la Procura di Milano avrebbe avuto anche una talpa che girava informazioni sulle attività del Centro anti cyber-crime della Polizia Postale. Il gruppo sarebbe stato guidata dall'ex super poliziotto Carmine Gallo e dal tecnico informatico Samuele Calamucci, entrambi ai domiciliari. Calamucci, in alcune intercettazioni, dice di avere agganci con l'agenzia per la Cybersicurezza nazionale: «Noi eravamo dentro nell'unità... (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
Sul ruolo di Pazzali, dominus dell'agenzia investigativa al centro della maxi inchiesta, gli approfondimenti sono ancora in corso - nelle prossime settimane il tribunale del riesame valuterà di nuovo la richiesta di domiciliari avanzata dalla procura (TGR Lombardia)
Sotto controllo L’inchiesta sulla piattaforma Equalize, accusata di spionaggio sistematico e dossieraggi illeciti, ha scosso l’Italia, portando alla luce una rete oscura che coinvolge politici, imprenditori e società di rilievo. (LaC news24)
Del Vecchio jr. Rispondono di accesso abusivo a sistema informatico in concorso. (La Repubblica)
"Io credo che l'allarme che e' venuto oggi da tutti i gruppi, non so se con la proposta di Borghi o come altro, non vada sottovalutato. Perche' quello che sta succedendo non e' qualcosa che riguarda il singolo, ma le istituzioni, la democrazia, maggioranza e opposizione". (Tiscali Notizie)
– È il giorno degli interrogatori di garanzia nell’inchiesta sui dati rubati. Davanti al gip di Milano Fabrizio Filice si presentano con i loro difensori sei persone destinatarie di una misura cautelare, di cui quattro finite agli arresti domiciliari, nell'ambito delle indagini sulla rete di spioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Per aprire una cassaforte serve la combinazione e Nunzio Samuele Calamucci, 44 anni, socio e super tecnico di Equalize, è riuscito a fare di meglio: ha arruolato chi ha creato il forziere e si occupa della manutenzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), istituita nel 2021 con il compito di tutelare la protezione nello spazio cibernetico, oltre che prevenire e mitigare il maggior numero di attacchi. (ilmessaggero.it)