Google critica richiesta vendita Chrome, 'agenda radicale'

Google attacca il Dipartimento di Giustizia Usa per aver chiesto al giudice Amit Mehta la vendita del suo browser Chrome, la condivisione dei dati e dei risultati di ricerca con i concorrenti e l'adozione di una serie di altre misure per porre fine al suo monopolio nella ricerca. "Continua a portare avanti un'agenda radicale che van ben oltre le questioni legali di questo caso. Il fatto che il governo provi a esercitare la sua influenza in questo modo danneggerebbe i consumatori, gli sviluppatori e la leadership tencologica americana proprio nel momento in cui ne ha più bisogno", ha detto Lee-Ann Mulholland, vice president Google. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri media

– Costringere Google a cedere Chrome: una mossa radicale per contrastare il presunto monopolio tecnologico del colosso di Mountain View. È questa la richiesta che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) ha avanzato nei confronti di Google, marcando una netta presa di posizione nei confronti del colosso tecnologico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il dipartimento di Giustizia ha chiesto che Google venga obbligata a vendere il proprio browser Chrome come rimedio per le pratiche monopolistiche di cui è stata ritenuta responsabile da un tribunale federale ad agosto. (il manifesto)

Il valore stimato di quello che è il software del proprio tipo più utilizzato al mondo, è di 20 miliardi di dollari. Ad alcuni giorni dalle anticipazioni diffuse dalla stampa, il governo degli Usa ha chiesto, attraverso il dipartimento di Giustizia, che Google sia condannata da un tribunale federale a vendere il proprio browser internet, Chrome (QuiFinanza)

##Google, Dipartimento di Giustizia Usa vuole imporre lo spezzatino

Google ha il monopolio della ricerca Google deve vendere Chrome e Android e restare fuori dal mercato dei browser web per almeno 5 anni, per ristabilire la corretta concorrenza nel mercato pubblicitario online. (Libero Tecnologia)

Gli USA hanno dichiarato guerra a Google. Guerra aperta e senza mezzi termini, considerando che è noto da giorni come il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti abbia avviato un’azione legale per smantellare il dominio di Google nel settore delle ricerche online, con l’obiettivo di obbligare il colosso tecnologico a separarsi dal suo browser Chrome (macitynet.it)

Alphabet a picco in a Wall Street, il titolo della casa madre di Google crolla del 5,93% sul Nasdaq (a 166 dollari) dopo che il Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti ha chiesto a un tribunale di ordinare separazione e vendita di Chrome, il navigatore Internet di Google, ed eventualmente anche del sistema operativo per dispositivi mobili e smartphone Android. (Tiscali Notizie)