LA NOTTE DI ISRAELE
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Alle origini del messianismo del Partito di Dio. L’attesa per il Mahdī e l’importanza del martirio. Il jihād locale contro Israele anticipa la fine dei tempi. Il rapporto tra lo sciismo duodecimano delle milizie e quello di Teheran. E se l’imam occultato fosse la Bomba? di Giacomo M. Arrigo (Limes)
Su altre testate
Tra guerra all'Iran e guerra civile. La sveglia suona ma l'Italia dorme. (Limes)
Israele ha decapitato Hamas e quasi raso al suolo la Striscia di Gaza, ha eliminato anche i capi di Hezbollah ma lo scenario futuro sembra riservare altri colpi di scena. Perché l’Asse della resistenza guidato dall’Iran non è sconfitto perché nonostante i successi sul campo Tel Aviv ha ancora conti da regolare. (ilmessaggero.it)
Lo Stato di Israele non può più stare nelle Nazioni Unite. La misura è colma. (Il Fatto Quotidiano)
La scelta allarmò oltre gli arabi cristiani (il 50% in città), anche i mussulmani moderati, perché chi avrebbe costruito la moschea sarebbero stati dei fanatici fondamentalisti. Tra le prime azioni politiche del suo mandato ci fu quella, provocatoria, di autorizzare la costruzione di una enorme Moschea a Nazareth, proprio accanto alla Chiesa dell’Annunciazione. (articolo21)
Azioni e strategie di Israele in campo militare. Fatti, analisi e scenari. Il punto di Gagliano Israele sembra ormai intrappolato in una realtà di guerra perpetua, un elemento che, piuttosto che essere un’emergenza temporanea, è divenuto parte integrante della sua identità nazionale. (Start Magazine)
“Questo attacco è un tentativo di distogliere l’attenzione da Gaza e dal Libano, dove Israele ha avuto una settimana orribile”. Ex ricercatore alla Lauder School of Government, Diplomacy and Strategy di Herzliya, dopo il 7 ottobre Ori Goldberg ha lasciato l’accademia e oggi è analista indipendente sui rapporti fra Israele, dove vive, e Iran. (Il Fatto Quotidiano)