Marta Bianco Mannino morta dopo una cena in casa col marito, mistero per il malore fatale alla pittrice 32enne
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È morta improvvisamente dopo la prima cena con il marito nella casa nuova: Marta Bianco Mannino, 32 anni, ha accusato un malore che le è stato fatale, nonostante l’intervento d’urgenza e il ricovero in ospedale. Pittrice e decoratrice, la donna non soffriva di patologie note e le cause del decesso restano ancora da appurare con certezza, sebbene sia stato confermato che la donna si sia sentita male dopo aver mangiato della zucca. (Virgilio Notizie)
La notizia riportata su altri media
Appena svegliata, Marta ha iniziato a sentire forti dolori addominali e nausea. La situazione è precipitata rapidamente, tanto che ha chiesto al marito, William Benjamin Mannino, di chiamare immediatamente un’ambulanza. (Secolo d'Italia)
La zucca è tra gli ortaggi autunnali più utilizzati per preparare succulenti piatti. Tutti conosciamo i benefici che apporta alla salute avendo qualità antiossidanti ed essendo fonte di vitamine, acqua, carotene, fibre. (Butta La Pasta)
Ancora tutte da chiarire le cause del decesso di Marta Bianco, da poco residente in via Galilei a Robegano di Salzano. Nella notte fra sabato 21 e domenica 22 settembre, subito dopo aver mangiato della zucca, aveva accusato fortissimi dolori addominali. (La Nuova Venezia)
Tutto ciò che so è che ha mangiato zucca quella sera e poi è morta. William Benjamin Mannino è ancora sconvolto dopo la morte della moglie Marta Bianco, 32 anni, deceduta dopo aver mangiato un piatto a base di zucca. (ilgazzettino.it)
Doveva essere un nuovo inizio. Domenica sera hanno cenato insieme e si sono coricati ma alle 6 del mattino di lunedì la giovane si è sentita male: accusava dolori addominali, gonfiore. (Corriere della Sera)
L'ipotesi più forte è che a stroncarla sia stata una reazione allergica. Dall'ospedale di Mirano, quello in cui la donna è stata ricoverata subito dopo aver avvertito il malessere, fanno sapere che sarebbe stata proprio la prima cena in quell'appartamento a ucciderla. (Liberoquotidiano.it)