Ecco come il governo può applicare il golden power contro Orcel
Ultim'ora news 26 novembre ore 20 Non si prospetta una passeggiata l’applicazione del golden power all’ops di Unicredit su Banco Bpm. Non lo sarà per la banca scalatrice, che dovrà subire un attento esame sull’operazione; ma non lo sarà neppure per il governo che vuole applicare la norma a tutela degli asset strategici anche nel caso di acquisizione da parte di un soggetto di diritto italiano quale Unicredit è, al netto delle considerazioni del vicepremier Matteo Salvini sulla composizione azionaria della banca, una public company dove il primo socio è il mega-gestore americano BlackRock con il 7%. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri media
Mai, quel 9 marzo del 1880, il notaio Scipione Vici, nel suo studio di Roma, mentre consegnava le carte da far firmare con la penna di piuma al principe Sigismondo Giustiniano Bandini, al duca di Bomarzo Francesco Borghese e al marchese Giulio Merenghi, avrebbe immaginato che quel Banco di Roma che stava per emettere il suo primo vagito nel cuore della Capitale, sarebbe stato accusato un giorno di essere una minaccia straniera a quale contrapporre un moto di indignazione patriottica. (Secolo d'Italia)
Non si è fatta attendere la risposta del BancoBPM all'offerta pubblica di scambio promossa da UniCredit. Il consiglio di amministrazione della banca guidata da Giuseppe Castagna ha preso atto delle caratteristiche dell'operazione comunicata da Andrea Orcel. (SoldiOnline.it)
Tra luci e ombre - dell'Ops di Unicredit su Banco Bpm. L'intervento di Alberto Gustavo Franceschini Weiss, presidente di Ambromobiliare, società di consulenza in finanza strategica Unicredit ha avviato un’Offerta pubblica di scambio mirata a integrare Banco Bpm, scambiando azioni Unicredit con quelle della controparte. (Start Magazine)
– Banco Bpm rispedisce al mittente l’offerta di scambio lanciata da Unicredit. La prima reazione di Piazza Meda, che in mattinata si è riunita in un consiglio di amministrazione già programmato ma senza l’Ops all’ordine del giorno, è una sonora bocciatura all’operazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il consiglio di amministrazione di BancoBpm si riunisce in mattinata. E già filtrano le prime prese di posizione: alla domanda dei giornalisti se l’offerta pubblica di scambio di Unicredit è da considerarsi ostile, il consigliere Mauro Paoloni, facendo il suo ingresso nella sede della banca, ha risposto: «Sì». (Il Sole 24 ORE)
Un’operazione da oltre dieci miliardi proprio quando si stava tratteggiando un terzo polo bancario che ha come protagonista principale il Banco Bpm nelle vesti di pivot nel capitale di Montepaschi, di cui il ministero del Tesoro ha stabilito la cessione del 15% sul mercato per venire incontro ai desiderata della Ue. (Corriere della Sera)