Runjaic: “Abbiamo perso troppi duelli” < Squadra < News < Udinese

Kosta Runjaic si è presentato davanti ai cronisti dopo la sua prima sconfitta in Serie A. Ecco cosa ha detto: “Non mi piace perdere, ma dobbiamo essere chiari e rimanere realisti. Abbiamo giocato contro una grande squadra che è stata molto aggressiva, abbiamo concesso un gol facile, dal mio punto di vista abbiamo perso troppi duelli nel primo tempo e non abbiamo tenuto palla. Abbiamo perso una palla semplice anche nel secondo tempo e così è nato il secondo gol. (Udinese Calcio)

Ne parlano anche altri giornali

È solo un ragazzino nel pieno della sua adolescenza, ma ha già capito che dalle delusioni e dai momenti tristi può nascere un’opportunità. È questo lo spirito che anima i testi delle canzoni di Simone Di Cesare, quattordicenne di Crispiano in arte “El Simo”, che ha di recente pubblicato il suo quinto singolo intitolato “Tempesta di fogli”. (Tarantini Time Quotidiano)

A Sky, DAZN e in conferenza, l'allenatore dell'Udinese Kosta Runjaic ha parlato dopo il ko contro la Roma. Ecco le dichiarazioni, riportate da TMW: "Immaginavo una gara in cui saremmo stati un po' più alti e in cui eravamo in grado di vincere più duelli, ne abbiamo persi troppi e abbiamo tenuto poco il pallone. (SOS Fanta)

I giallorossi, dopo un avvio di campionato difficile, si sbloccano grazi (TUTTO mercato WEB)

La squadra di mister Runjaic, fino a ieri sorprendente e capolista della Serie A, subisce una brusca battuta d'arresto all'Olimpico contro una Roma tutt'altro che disorientata dal clima di contestazione generale, anzi affamata e cinica. (TuttoUdinese.it)

La Roma passa in vantaggio al 19' con il potente diagonale di Dovbyk su assist di El Shaarawy. Non riesce a reagire la squadra di Runjaic, messa costantemente sotto dagli uomini di Juric. (la Repubblica)

La Roma ha battuto 3-0 l’Udinese nella quinta giornata della Serie A. All’Olimpico clima surreale, segnato dalle dimissioni della Ceo Lina Souloukou, e dalla contestazione della tifoseria alla società dopo l’esonero di Daniele De Rossi. (LAPRESSE)