Repubblicani pronti alla battaglia, ricorsi legali e raffica di post: le manovre per demonizzare Kamala Harris
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I repubblicani cercano di minimizzare le conseguenze per Donald Trump del cambio dell’avversario col quale dovrà confrontarsi: «più facile battere Kamala» dice The Donald. Mentre il suo portavoce, Chris LaCivita, liquida la questione con una battuta: «Puoi spostare quanto vuoi le poltrone sul ponte di una nave che sta affondando: il risultato finale non cambia». Potrebbe avere ragione, ma poi lui stesso, e l’organizzazione di una campagna repubblicana che non vuole correre rischi, preparano un fuoco di sbarramento contro la minaccia rappresentata non solo da una candidata più giovane, ma anche da un ticket che probabilmente sarà più centrista con la scelta di un vice moderato. (Corriere della Sera)
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