Accordo UniCredit-Sindacati su 1.000 uscite volontarie e 500 assunzioni

È stato siglato stanotte un accordo tra UniCredit e i sindacati del settore bancario. L’intesa prevede la possibilità per 1.000 dipendenti di lasciare volontariamente il posto di lavoro (un numero ridotto rispetto alle 1.600 uscite inizialmente annunciate). Il piano di ristrutturazione prevede anche 500 nuove assunzioni, che si sommano ad altre 250 assunzioni legate al ricambio del personale previsto dal turn over aziendale. (Economy Magazine)

La notizia riportata su altre testate

“L’esito positivo di questo negoziato conferma che il Fondo di Solidarietà, volontario e aperto a tutte le lavoratrici e lavoratori, è fondamentale per gestire il turnover delle aziende, creando soluzioni per una nuova e buona occupazione giovanile. (UILCA)

Oggi, le OO.SS. hanno siglato con l’Azienda l’ accordo che vedrà coinvolte circa 1600 persone. l’accesso a titolo volontario ed incentivato al fondo di solidarietà di circa 1000 lavoratrici/lavoratori, di cui 280 sospesi (finestra pensionistica fino al 01/01/2030) rivenienti dall’accordo del 20 dicembre 2023, ed i restanti con ultima data di accesso alla pensione 1 gennaio 2031, oltre ai pensionamenti diretti entro il 01/01/ 2026; (UILCA Lombardia)

Accordo raggiunto tra sindacati e Unicredit su esodi, ricambio generazionale e riqualificazione. “Un accordo intergenerazionale per la piena e buona occupazione rilevante e innovativo. (Collettiva.it)

Unicredit, via libera a 1.000 uscite, 750 assunzioni e piano di riqualificazione

«Riteniamo che l’accordo raggiunto costituisca un importante risultato per la centralità strategica della formazione, elemento che di fatto consente la piena occupabilità sterilizzando pertanto l’insorgere di potenziali nuovi esuberi. (Wall Street Italia)

UniCredit ha firmato un accordo con i sindacati per l'assunzione di 500 persone a fronte di 1.000 uscite volontarie, col tradizionale rapporto di uno a due da anni vigente nel sistema bancario italiano. (Advisoronline)

La procedura di efficientamento era stata prevista inizialmente per 1.600 lavoratori. UniCredit e i sindacati (Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin) hanno raggiunto a tempi di record - la procedura sarebbe scaduta a fine mese - l’accordo sul piano di riorganizzazione che prevede 500 ingressi di giovani, mille uscite e la riqualificazione di chi resta. (Il Sole 24 ORE)