Al via la quinta e decisiva sessione dei negoziati per il trattato globale sulla plastica
Si è aperta oggi, lunedì 25 novembre, a Busan, Repubblica di Corea, la quinta ed ultima sessione del Comitato negoziale intergovernativo (INC-5), per definire un Trattato globale sulla plastica, al fine di mitigarne gli effetti sull'ambiente dovuti a una dispersione incontrollata. Partecipano i rappresentanti di 175 paesi, oltre a ONG, associazioni ambientaliste e di categoria. Dopo una settimana di trattative e negoziazioni, l'obiettivo è quello di arrivare al 1° dicembre con l'approvazione di un documento convincente. (Eco dalle Città)
Ne parlano anche altri media
Si è aperto in Corea l’ultimo ciclo utile di negoziati per un trattato contro l’inquinamento da plastica. Ma i produttori di petrolio già remano contro. La direttrice dell'Unep, Inger Andersen, interviene alla plenaria di apertura dell'INC-5 a Busan, Corea del sud Unep (LifeGate)
Da una parte la cosiddetta High Ambition Coalition, composta da Unione Europea e molti Paesi asiatici e africani, che chiede regole per limitare la produzione di nuova plastica, standard globali con obiettivi, meccanismi di monitoraggio e applicazione della conformità. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Plastiche, frammenti e microplastiche comportano danni agli ecosistemi, alla fauna selvatica e alla salute umana – direttamente o attraverso interazioni biofisiche e per bio-accumulo. L’inquinamento da plastica nei suoi vari aspetti sta cambiando i processi dell’intero sistema Terra. (il manifesto)
Sappiamo bene come oggi questo materiale non solo rischia di impattare sulla salute degli ecosistemi, uccidendo migliaia di specie, ma è anche sempre più presente - attraverso le microplastiche - negli organi umani, con conseguenze ancora poco chiare sul futuro della nostra salute. (la Repubblica)
“Dobbiamo porre fine all’inquinamento da plastica prima che l’inquinamento da plastica ponga fine a noi”: così Kim Wan Sup, Ministro dell’ambiente della Repubblica di Corea, ha arringato i delegati dei 175 Paesi e gli osservatori riuniti nel suo Paese, a Busan, per l’ultima sessione negoziale che dovrebbe condurre all’approvazione di quello “strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino” indicato dalla risoluzione 5/14 dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA) adottata il 2 marzo 2022. (EconomiaCircolare.com)
Ieri, 25 novembre, è iniziato il quinto e ultimo round di negoziazioni per approvare – si spera – un Trattato per porre fine all’inquinamento da plastica. Abbiamo da poco salutato, con più disappunto che fiducia, la ventinovesima conferenza sul clima, che ieri è iniziato un nuovo round di negoziati, sempre organizzati dalle Nazioni unite. (Italia che Cambia)