Medio Oriente, perché serve ragionare sul piano del diritto

Nel suo ultimo libro, il Papa chiede che si indaghi su ciò che sta accadendo a Gaza per determinare se ha le caratteristiche di un genocidio. Più precisamente il Papa scrive che occorre «indagare con attenzione per determinare se s’inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali». In tal modo il Papa, altre volte incline all’uso di formule imprecise ma ad effetto, ha cura molto opportunamente di specificare che si riferisce al profilo giuridico/internazionale della questione. (La Stampa)

Su altri giornali

nel suo nuovo libro “La speranza non delude mai. Anche Papa Francesco si sveglia sulla guerra in corso a Gaza è in Medioriente. (Il Giornale d'Italia)

Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s’inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali”. Pellegrini verso un mondo migliore” di cui il quotidiano La Stampa ha anticipato oggi alcuni brani. (Agenzia askanews)

Si dice «sorpreso» Ariel Muzicant quando parla delle recenti dichiarazioni di Papa Francesco sulla necessità di aprire delle indagini per stabilire l’esistenza di un genocidio a Gaza da parte di Israele. (La Stampa)

Il Papa ha parlato: ma davvero serve ancora un’indagine per capire che a Gaza c’è un genocidio?

L’ambasciata israeliana presso la Santa Sede replica a Papa Francesco che, nelle anticipazioni del suo libro pubblicate in esclusiva dalla Stampa, aveva chiesto di indagare “se a Gaza sia un genocidio”. (La Stampa)

«Il 7 ottobre è stato un genocidio: Israele ha diritto di difendersi». MILANO. (La Stampa)

In mezzo alle macerie delle case distrutte dalla guerra e ai suoni quotidiani dei droni che ronzano in cielo, la vita sembra un lotta senza fine per la sopravvivenza. Mentre navighiamo in questo vortice, la dichiarazione di Papa Francesco che chiede un'indagine per stabilire se quanto sta accadendo a Gaza po… (la Repubblica)