"Nessuna garanzia": la UEFA toglie la finale Champions a Milano. E l'Italia teme per Euro 2032

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"Nessuna garanzia": la UEFA toglie la finale Champions a Milano. E l'Italia teme per Euro 2032 Tanto tuonò che piovve, ma il temporale era annunciato da diverso tempo. Come da previsioni, la UEFA ha scelto di revocare ufficialmente l'assegnazione della finale di Champions League alla città di Milano per il 2027. Nel comunicato stampa, diramato a margine del comitato esecutivo tenutosi a Praga, la confederazione europea chiarisce i motivi della scelta: "Il Comune di Milano non ha potuto garantire che lo stadio di San Siro e le aree circostanti non sarebbero state interessate da lavori di ristrutturazione" nel periodo in cui si disputerà la finale della massima competizione continentale. (TUTTO mercato WEB)

Ne parlano anche altre testate

Con un comunicato, la UEFA ha reso noto di aver revocato allo stadio San Siro la possibilità di ospitare la finale di Champions 2027 (Europa Calcio)

Così il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, in una dichiarazione all'ANSA sulla decisione dell'Uefa di revocare la finale di Champions League 2027 assegnata a Milano. (Il Mattino di Padova)

La decisione appena presa dal comitato esecutivo a Praga per la mancanza di garanzie sulla disponibilità di San Siro "Poiché il Comune di Milano non può garantire che lo stadio di San Siro e i suoi dintorni non saranno interessati dai lavori di ristrutturazione nel periodo della finale della Champions League del 2027 - recita il comunicato -, è stato deciso di non assegnare la finale a Milano e di riaprire la procedura di gara per designare una sede idonea, con una decisione prevista per maggio-giugno 2025". (Diretta)

A renderlo noto è stata la stessa massima autorità europea del calcio europeo al termine del proprio Comitato esecutivo svoltosi a Praga. Alla base della scelta c’è l’impossibilità del Comune meneghino di garantire che in quel periodo l’area non sarà interessata da lavori di ristrutturazione. (QuiFinanza)

Poiché il Comune di Milano "non poteva garantire che lo stadio di San Siro e i suoi dintorni non sarebbero stati interessati da lavori di ristrutturazione nel periodo della finale di Champions League del 2027", la Uefa ha deciso di non assegnare la finale a Milano e di riaprire (Secolo d'Italia)

Poco più di un anno, con la fine dei lavori stimata per il dicembre del 2025, per mettere fine a un’odissea che ha attraversato due interi mandati amministrativi e offrire alla città una casa dello sport adeguata agli standard di comfort e di sicurezza più evoluti, ma coerente anche all’ambizione di ospitare manifestazioni di altissimo livello nazionale e internazionale. (SARdies.it)