Agcom calcola il primo equo compenso: quanto Microsoft deve a Gedi per i contenuti giornalistici su Bing

Calcolato quanto Microsoft deve a Gedi per i contenuti giornalistici su Bing L’Agcom ha deliberato l’ammontare dell’equo compenso dovuto da Microsoft per l’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico di Gedi gruppo editoriale sul motore di ricerca Bing. Lo comunica l’Autorità precisando che la commissaria, Elisa Giomi, ha votato contro. ‘ ‘Si tratta del primo provvedimento adottato da Agcom che coinvolge un prestatore di servizi della società dell’informazione diverso dalle imprese di media monitoring e rassegne stampa”, si legge in una nota. (Primaonline)

Ne parlano anche altre fonti

Per l’Autorità garante per le comunicazioni è la prima decisione di questo tipo. (Milano Finanza)

La decisione dell’AgCom che ha fissato un valore economico per l’utilizzo delle notizie da parte dei motori di ricerca – compresi i riassunti brevi – segna un momento che, senza alcuna retorica, si può definire storico. (la Repubblica)

ROMA – Il Garante delle Comunicazioni, l’AgCom, ha determinato l’equo compenso che Microsoft deve versare a Gedi, il gruppo editoriale proprietario anche di Repubblica. L’AgCom ha preso la sua decisione sulla base del Regolamento di cui si è dotata a gennaio del 2023. (la Repubblica)

Il Garante e l’equo compenso agli editori. Costante (Fnsi): “Decisione epocale. Centrale il lavoro del cronista”

Arriva la svolta nel rapporto tra editori e piattaforme digitali. Circa 300mila dollari per il 2022 e circa 400mila per il 2023, per un totale di 780mila dollari. (Secolo d'Italia)

Andrea Simoncini, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Firenze. Perché lei attribuisce un così grande rilievo alla mossa del Garante?«Per la prima volta, l’AgCom definisce concretamente quanto un gigante della Rete, Microsoft, deve versare a un editore e ad una redazione. (la Repubblica)

ROMA – Alessandra Costante, segretaria generale del sindacato nazionale dei giornalisti, la Fnsi, commenta con favore la decisione dell’AgCom sull’equo compenso in favore degli editori e delle redazioni. (la Repubblica)