Covid. Da oggi la Sicilia è in zona gialla. Cosa cambia tra nuove regole e restrizioni

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il Fatto Nisseno INTERNO

Poche le differenze con la zona gialla per la Sicilia in quanto le sue regole sono quasi uguali a quelle già esistenti in zona bianca.

Solo i non vaccinati dovranno sottostare a restrizioni da zona gialla.

Con la Sicilia sono passate in zona gialla da oggi anche Lombardia, Piemonte e Lazio.

Oggi la Sicilia s’è risvegliata in zona gialla.

Insomma quasi non ci accorgeremo della zona gialla

(il Fatto Nisseno)

Ne parlano anche altri giornali

E questo fino al termine dello stato di emergenza, che al momento è fissato al 31 marzo Zona gialla, regole. Con le nuove misure imposte dal governo e valide fino al 31 gennaio 2022 tra zona bianca e zona gialla ci sono poche differenze. (Imola Oggi)

La principale differenza tra zona bianca e zona gialla era l’obbligo di mascherina all’aperto, poi introdotto anche in zona bianca nel periodo delle festività natalizie per arginare l’avanzata di omicron Nella conferenza di venerdì 31 dicembre il presidente di Regione Vincenzo De Luca aveva rivendicato con orgoglio la permanenza in zona bianca per questa settimana. (Vesuvius.it)

In zona gialla occorre sempre indossare la mascherina all'aperto (in alcuni casi anche la Ffp2), occorre avere il green pass per svolgere molte attività e dal 10 gennaio 2022 l'obbligo di certificato verde rafforzato sarà ulteriormente esteso. (Repubblica TV)

I colori e le loro restrizioni sono stati di fatto cancellati dall’ultimo decreto di fine anno con cui il governo, a partire da lunedì prossimo, estende l’obbligo di super green pass (e dunque del vaccino) praticamente a tutte le attività sociali Ragusa - La Sicilia si sveglia oggi in zona gialla ma, come abbiamo più volte spiegato su Ragusanews, non se ne accorgerà nessuno. (RagusaNews)

“Nessuna malattia nel Pd”, il segretario del partito democratico risponde così a Massimo D’Alema che si è detto pronto al rientro perché il partito è guarito dal “renzismo”. La corsa al Colle: domani il presidente della Camera annuncerà il giorno di convocazione del parlamento in seduta comune per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica. (La Repubblica)

In base al suo disposto, a milioni di cittadini italiani saranno negati, per ragioni esclusivamente politiche e gravemente discriminatorie, i diritti fondamentali garantiti dall’art. (Sardegna Reporter)