Meta non aderisce all’AI Pact Ue. Ecco perché sull’intelligenza artificiale resta distante da Bruxelles
L’AI Pact è il percorso di compliance anticipata volontaria che l’Ue ha avviato per accompagnare le aziende nei mesi che precedono l’entrata in vigore di obblighi e divieti previsti dall’AI Act. Al momento vi prendono parte oltre 100 imprese. Ma Meta, che ha bloccato lo sviluppo dei prodotti di AI più avanzati in Europa, preferisce fare diversamente (Milano Finanza)
Su altre fonti
Lo abbiamo visto con Gemini di Google (pienamente integrata all'interno dei recenti Google Pixel 9), Galaxy AI di Samsung, ChatGPT di OpenAI e così via. (Multiplayer.it)
Meta Platforms e Apple, due delle più grandi compagnie tecnologiche al mondo, non hanno aderito all’iniziativa dell’Unione europea sul controllo dell’intelligenza artificiale, l’Artificial Intelligence Pact (o Ai Pact). (Start Magazine)
Secondo Politico, Apple ha dichiarato di essere “impegnata” con gli organi regolatori dell’UE per portare le funzionalità di Apple Intelligence agli utenti europei, ma la decisione di non firmare il patto dimostra che le discussioni sono tutt’altro che risolte. (iPhone Italia)
Le organizzazioni coinvolte nell'AI Pact si sono ufficialmente impegnate per creare le giuste condizioni per la futura conformità alla legge europea sull'AI e a comunicare le azioni che stanno intraprendendo per soddisfare i requisiti dell'Act. (la Repubblica)
ITW 2024, l'Europa sta perdendo il treno dell'IA? (La Stampa)
Sono oltre un centinaio le aziende che hanno già firmato il Patto Ue sull’intelligenza artificiale e dei suoi impegni volontari. (CorCom)