Manovra: la mannaia sui ministeri e la partita di giro sul cuneo fiscale

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Maltempo

I tagli ai ministeri indicati nel Documento programmatico di bilancio (Dpb) inviato alla Commissione Europea contiene solo per il 2025 tagli ai ministeri di circa 2,3-2,4 miliardi di euro. Tranne la sanità, tutti dovranno contribuire tagliando non solo le spese interne – insomma la carta igienica – ma la spesa che interessa i cittadini. Dalla cultura alla scuola e all’università, per non parlare dei trasporti, si parla di tagli lineari medi del 5%. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

La manovra «a vantaggio delle famiglie», per dirla con le parole del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, contiene in effetti misure pesate per 1,5-1,7 miliardi secondo il Documento programmatico di bilancio (Dbp). (ilmessaggero.it)

È quanto rileva la CNA, esprimendo apprezzamento per l’agevolazione al 50% sulle ristrutturazioni edili, che consentirà di scongiurare il blocco del processo di riqualificazione degli immobili. (Teleborsa)

La tassa, però, non c’è: le banche non avevano intenzione di restituire un bel niente e infatti non l’hanno restituito. Buongiorno. (Corriere della Sera)

Pensioni, arriva l'accelerazione: anticipo della perequazione e bonus Maroni. Taglio del cuneo sugli stipendi fino a 40 mila euro

Riprende l’attività di formazione della Diocesi di Lamezia Terme. (Corriere di Lamezia)

Persino durante i governi con maggioranze di coalizione larga, tra centrosinistra e centrodestra, la discussione che accompagnava il varo della Legge di Bilancio era tanto accesa quanto stucchevole. In un Paese come il nostro ad alto debito, bassa crescita, spesa pubblica elevata, quel che è prioritario è evitare di danneggiare i conti pubblici. (Corriere della Sera)

Nel consiglio dei ministri di questa sera, a sorpresa, non sarà discusso solo il documento programmatico di Bilancio, di fatto l’ossatura della manovra. Il governo, insomma, ha deciso di alzare il velo in anticipo sulle misure economiche per i prossimi anni, probabilmente anche per fornire alle agenzie di rating che venerdì daranno i loro giudizi tutte le informazioni necessarie sui conti pubblici. (ilgazzettino.it)