Altra strage di civili, proteste di piazza: si tratti
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Yaroslav Bazylevic è rimasto solo. Ieri, durante l'attacco russo su Leopoli, ha perso la moglie Yevhenia (41 anni) e le tre figlie Yaryna (21), Daryna (18) ed Emilia, di appena 7 anni. «Destino? Sono a pezzi, ed è tutta colpa di questa maledetta guerra», urla all'emittente Tv Tsn. Il lamento di Yaroslav non è isolato, nell'ultimo sondaggio commissionato dalla Fondazione Kucheriv, il 68% degli ucraini ritiene necessario arrivare a un tavolo di pace prima della liberazione dei territori occupati. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Introduzione (Sky Tg24 )
Alle 5 del mattino del 4 settembre Leopoli, città dell’Ucraina considerata più sicura perché lontana dal fronte, è stata bombardata da missili e droni con il grave bilancio di 7 morti, tra cui alcuni bambini, e 64 feriti. (Comunità di Sant'Egidio)
Non c’è giorno che non registri un attacco dai cieli. Ieri è stata colpita la città di Poltava: in una scuola militare e in un ospedale sono state uccise 51 persone, 235 i feriti. (L'Eco di Bergamo)
Fonti americane ed europee citate dal Wall Street Journal hanno invece accusato l'Iran di consegnare missili balistici alla Russia, oltre ai micidiali droni kamikaze Shahed che sarebbero impiegati massicciamente da tempo nei raid di Mosca. (La Stampa)
Ucraina: attacco missilistico russo a Sumy, soccorritori al lavoro tra le macerie 08 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Kiev, 9 set. - I vigili del fuoco al lavoro per spegnere le fiamme in una scuola colpita da una bomba teleguidata russa l'8 settembre della regione ucraina di Sumy. L'attacco ha causato gravi danni all'edificio: ampie sezioni del tetto hanno preso fuoco. (Il Sole 24 ORE)