Riparte la caccia per la sorveglianza della razza suina selvatica

Arriva la deroga che consentirà l’attività venatoria sul territorio calabrese, ai fini della sorveglianza della razza suina selvatica, allentando così i vincoli imposti dalla diffusione della peste suina africana. Il parere autorizzatorio è stato firmato dal commissario straordinario alla Psa, Giovanni Filippini, in accoglimento dell’istanza presentata il 16 ottobre scorso dalla Regione Calabria, in seguito al lavoro svolto congiuntamente dai dipartimenti Salute e Agricoltura e ad esito del confronto svoltosi nei giorni scorsi a Roma, tra lo stesso commissario ed il direttore generale del dipartimento Salute, Tommaso Calabrò. (Corriere di Lamezia)

La notizia riportata su altre testate

DAY 3: Benedetta Pilato conquista l’argento nei 50 rana alle spalle della cinese Tang Qianting che chiude in 29.03, contro il 29.48 dell'azzurra che nuota a soli 25/100esimi dall'oro. (Nuoto•com)

Stavolta ci pensa Alberto Razzetti a dare continuità all’Italnuoto in zona medaglie e premi chiudendo al terzo posto una combattuto gara dei 200 farfalla. Razzetti ha chiuso quarto i 200 misti, come quarta si è piazzata Benedetta Pilato nei 100 rana, mentre un Nicolò Martinenghi lontano dalla migliore condizione si è fermato al settimo posto nei 50 rana. (OA Sport)

DAY 1 Batterie | Finali Siamo pronti con il racconto in diretta della seconda serata della Coppa del Mondo 2024, che dopo Shanghai si è spostata a Incheon (KOR). Ancora in acqua molte delle stelle che hanno illuminato la vasca cinese che tornano a coccia di record e grandi prestazioni. (SwimSwam)

Coppa del Mondo: bronzo per Ceccon nei 100 metri misti, vittoria in parità per Ponti e Marchand

Incheon – Arrivano altri tre podi per l’Italia in Coppa del Mondo. Nel nuoto in vasca corta l’Italia applaude i suoi campioni. Nella tappa di Incheon, in Corea del Sud, Benedetta Pilato (Fiamme Oro) è seconda nei 50 rana con il tempo di 29”48. (Il Faro online)

Più in alto tra i tre, grazie al suo secondo posto nei 50 rana, è salita Benedetta Pilato, mentre Thomas Ceccon nei “suoi” 100 dorso ed Alberto Razzetti, nei 400 misti di Léon Marchand, si sono classifcati terzi. (ilmessaggero.it)

La Douglass ha nuotato i 200 rana in 2:14.16 cancellando così il record del mondo di 2:14.57 che Rebecca Soni, anche lei statunitense, aveva siglato quindici anni fa, nel 2009 a Manchester. Il record lo ha firmato l’americana Kate Douglass, che continua a vincere nella competizione (è in testa alla classifica a punti che sarà definitiva dopo la terza e ultima tappa a Singapore). (ilmessaggero.it)