Borse di oggi 23 luglio|Europa cauta in avvio, Milano +0,35%, bene Eni
Apertura cauta, dopo la buona performance di ieri, per le Borse europee in una settimana contrassegnata dalle trimestrali. A Milano l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,35% a 34.735 punti, mentre a Francoforte il Dax segna +0,54%. Debole Parigi -0,07%, in flessione Londra -0,3%. (Qui i dati in tempo reale) A Piazza Affari maglia rosa per Eni +1,29% che ha firmato un accordo temporaneo di esclusiva con Kkr, volto all'implementazione della fase di due diligence e al completamento della stesura della documentazione per la cessione di una quota di partecipazione in Enilive tra il 20% e il 25%, sulla base di una valutazione della società compresa tra 11,5 e 12,5 miliardi di euro. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Negli Stati Uniti, i listini sono in rialzo: il Dow Jones è a 40.399 punti, l’ S&P 500 guadagna lo 0,05% a 5.565 punti, il Nasdaq sale dello 0,10% e il Russell 2000 segna un +0,62%. (Milano Finanza)
S&P 100 United Health (LA STAMPA Finanza)
Gli indici di Wall Street hanno mostrato segnali di stabilizzazione dopo due giorni di forti perdite, con l’S&P 500 e il Nasdaq che hanno tutti mostrato movimenti interessanti, con il Dow Jones che si mantiene al di sopra della soglia dei 40.000 punti. (FX Empire Italy)
I principali indici azionari statunitensi si consolidano in territorio negativo. Seduta decisamente negativa per Tesla (-10,6% a 220,31 dollari), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2° trimestre 2024. (SoldiOnline.it)
Le borse statunitensi proseguono la seduta del 22 luglio in lieve rialzo. Alle 17:45 il Dow Jones è piatto (-0,01%). L’S&P e il Nasdaq guadagnano invece rispettivamente lo 0,45% e lo 0,66%. Oltre a Bank of America (vedi sotto), Warren Buffett ha comunicato che la sua Berkshire Hathaway ha ridotto la partecipazione in Byd sotto il 5%, stando a una comunicazione inviata lunedì 22 luglio alla borsa di Hong Kong. (Milano Finanza)
Negli Stati Uniti, prosegue la rotazione settoriale supportata da uno scenario “goldilocks”, caratterizzato da consumi forti e previsioni di un taglio dei tassi a settembre, ora considerato certo (100% secondo il CME FedWatch). (Nicola Porro)