Che cos'è una “pistola fantasma”, l'arma stampata in 3D usata da Luigi Mangione

Più di un decennio dopo l'avvento della pistole stampate in 3D – che negli Stati uniti erano assurte a icona del libertarismo diventando un incubo per il controllo delle armi da fuoco – la polizia americana afferma di aver trovato una di queste armi fatte in casa in plastica nelle mani di Luigi Mangione, quello che al momento è forse il presunto assassino più famoso del mondo. Per la comunità di armaioli americani fai-da-te che hanno dedicato anni a perfezionare le armi da fuoco stampabili, la pistola che secondo le forze dell'ordine sarebbe stata usata da Mangione per uccidere Brian Thompson, amministratore della società di assicurazione mediche United Healthcare, è riconoscibile quanto il 26enne di origini italiane, e dimostra quanto questi strumenti siano diventai pratiie e letali. (WIRED Italia)

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Tutto ha avuto origine dal luogo dellarresto del 26enne accusato dell'omicidio di Mark Thompson, distante 286 miglia da Mahattan. Un numero che per molti non sarebbe casuale, dati molteplici riferimenti rintracciati in Rete da osservatori e complottisti e collegati proprio a Mangione (Sky Tg24 )

Luigi Mangione, il sospetto killer del Ceo di Unite Healthcare Brian Thompson, è stato incastrato dalla pistola usata per l'omicidio e dalle impronte. Ma il 26enne di Baltimora, figlio di immigrati italiani, chiuso in isolamento e sorvegliato a vista nel carcere statale di Huntington in Pennsylvania contesta l'estradizione e il suo avvocato Tom Dickey fa muro. (ilmessaggero.it)

Luigi Mangione è un folk hero, un fuorilegge rivoluzionario che diventa eroe popolare come ce ne sono stati tanti nella storia, dal Robin Hood del 14esimo secolo al Pancho Villa del primo Novecento, o nella sua vicenda c’è qualcosa di più? Una sorta di tempesta perfetta fatta di uso spregiudicato di tecnologie digitali e reti sociali, culto americano del free speech nelle sue forme più estreme, mito della disruption che dalla sfera economica si espande verso quella politica amplificando il crollo della fiducia nelle istituzioni e, in particolare, nella giustizia? C’è sempre chi simpatizza col giustiziere di turno, ma dopo l’assassinio di Brian Thompson la polizia di New York ha reagito con sorpresa e angoscia alla mole di messaggi di solidarietà col killer. (Corriere della Sera)

Pioggia di donazioni per Mangione, sospetto killer dell’ a.d. di UnitedHealth. E c’è anche il merchandising “Ceo Hunter”

Pure Britney Spears, quando era all’apice della fama, dedicò una famosa canzone a quel tipo umano. E womanizer sembra calzare bene a Luigi Mangione, l’italo-americano che a New York ha ucciso per strada l’amministratore delegato della United Healthcare, Brian Thompson . (Il Sole 24 ORE)

Mangione, arrestato in Pennsylvania, è stato accusato di omicidio, possesso di armi illegali e falsi documenti d’identità, ma si oppone all’estradizione e ha dichiarato che intende difendersi dalle accuse. (Virgilio Notizie)

Non sono solo i commenti sui social che giustificano, quando non celebrano, l’assassinio, ora ci sono anche le donazioni a favore di Mangione che hanno cominciato ad affluire su conti dedicati. Ma le manifestazioni di sostegno al suo gesto non si placano. (Il Fatto Quotidiano)