Concordato, porte aperte fino al 12 dicembre e correzioni
Doppio intervento sul concordato preventivo biennale. Riapertura termini e correzioni. Nel decreto legge approvato dal consiglio dei ministri il 12 novembre, arriva la riapertura dei termini al 12 dicembre per l’adesione di coloro i quali hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre e non hanno però ancora maturato l’opzione di adesione al calcolo preventivo delle imposte da pagare per il biennio 2024 e 2025. (Italia Oggi)
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Il Consiglio dei Ministri del 12 novembre 2024 ha approvato il decreto legge che introduce misure urgenti per la riapertura, al 12 dicembre, dei termini di adesione al concordato preventivo biennale. (MySolution)
Via libera alla riapertura del concordato preventivo biennale: c’è tempo fino al 12 dicembre per aderire. Le novità approvate in Consiglio dei Ministri di oggi, 12 novembre Un mese esatto, a partire da oggi, per valutare pro e contro del concordato preventivo biennale e aderirvi. (Adnkronos)
Il provvedimento dovrebbe, poi, confluire come emendamento nel decreto fiscale, che è all'esame della commissione Bilancio del Senato. Il decreto legge per la riapertura dei termini del concordato preventivo biennale sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri martedì 12 novembre. (Corriere della Sera)
Doppio intervento sul concordato preventivo biennale. Nel decreto legge approvato ieri dal consiglio dei ministri arriva la riapertura dei termini al 12 dicembre per l'adesione di coloro i quali hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre e non hanno però ancora maturato l'opzione di adesione al calcolo preventivo delle imposte da pagare per il biennio 2024 e 2025. (MySolution)
L'impiego delle maggiori risorse che dovesse emergere nell'anno in corso o nei prossimi esercizi finanziari potranno comunque essere valutate solo all'esito dei versamenti dell'acconto e delle altre scadenze previste, previa verifica da parte del Mef che sussista una effettiva maggiorazione rispetto alle risorse scontate nei tendenziali e sempre garantendo la neutralità su tutti i saldi di finanza pubblica" così il ministro Giorgetti rispondendo al question time alla Camera. (Corriere TV)
La scadenza precedente era stata fissata al 31 ottobre, con circa 500mila partite Iva che hanno aderito per un gettito complessivo pari a circa 1,3 miliardi di euro. Si tratta di uno strumento giudiziale che consente alle imprese di pagare in anticipo le tasse dovute senza accertamenti fiscali post accordo. (Corriere della Sera)