Siria, Assad ha trasferito di nascosto 250 milioni di dollari in Russia. Ecco come ha fatto
Come in un film, Assad ha trasferito milioni a Mosca, assicurandosi un esilio dorato sotto la protezione di Putin. In attesa delle incriminazioni internazionali, l’ex dittatore vivrà con la sua famiglia nel lusso all’ombra del Cremlino Immaginate una scena da film: montagne di banconote impacchettate su aerei, pronte a sfuggire alla morsa del disastro. Questa non è una finzione, ma la realtà dell’ex presidente siriano Bashar al-Assad, che tra il 2018 e il 2019 ha segretamente trasferito circa 250 milioni di dollari dalla Banca centrale di Damasco a Mosca. (FIRSTonline)
Su altre fonti
"Non ho lasciato la mia patria in modo pianificato, come cercano di far credere. Lo ha rivelato lo stesso ex presidente siriano in un messaggio pubblicato sulla pagina social dell'ufficio presidenziale. (Italia Oggi)
Le prime dichiarazioni di Bashar Assad, dopo il rovesciamento del governo da lui presieduto in Siria da parte dei ribelli di Hts. In un post sulla sua pagina Facebook, Assad ha affermato di non aver avuto intenzione di lasciare il Paese dopo la caduta di Damasco avvenuta una settimana fa, ma che i militari russi lo hanno evacuato dopo che la loro base nella Siria occidentale era stata attaccata. (LAPRESSE)
Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, precisando che tra le vittime ci sono anche dei bambini e che molte persone sono rimaste ferite. Le forze armate israeliane hanno bombardato una scuola nel sud di Khan Younis, uccidendo almeno 20 persone. (Corriere del Ticino)
Lo rivela il Financial Times che ha scoperto documenti che dimostrano che il regime di Assad, pur essendo disperatamente a corto di valuta estera , ha fatto volare quasi due tonnellate in banconote all’aeroporto Vnukovo di Mosca , depositandole presso le banche russe sottoposte a sanzioni. (Il Sole 24 ORE)
Quanto alla presa del potere da parte dei ribelli, Assad ha affermato che ora la Siria «è in mano ai terroristi». Torna a farsi sentire Bashar al Assad dopo la fuga da Damasco riconquistata dai ribelli jihadisti. (L'Unione Sarda.it)
L'ex presidente Bashar al Assad è tornato a parlare per la prima volta dalla caduta del regime in Siria e dalla sua fuga in Russia. Assad ha condiviso una dichiarazione sul canale Telegram della presidenza e ha affermato che la sua evacuazione non è stata "premeditata" ma che è stata invece richiesta da Mosca. (Fanpage.it)