In Siria si riaffaccia la guerra, violenti scontri fra ribelli ed esercito governativo

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Vatican News - Italiano ESTERI

Paola Simonetti – Città del Vaticano Lo scontro tra il gruppo Hayat Tahrir al Sham (HTS) e i militari fedeli al presidente Bashar Al Assad ha ripreso vigore ieri, giovedì 28 novembre, con una controffensiva dei ribelli nati da una costola di Al Qaeda. A scatenare la violenta reazione del gruppo islamista è stata l'iniziativa militare di Damasco intenzionata a riprendere il controllo dell'area di Idlib, stabilizzata dalle forze armate della Turchia nel tentativo di fermare l'intenso afflusso di profughi verso il territorio turco. (Vatican News - Italiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo riferisce l'agenzia di stampa Anadolu citando proprie fonti. Anche l'emittente al-Jazeera ha confermato l'avanzata dei miliziani. (Adnkronos)

Jihadisti e gruppi armati alleati contro il regime di Bashar al-Assad hanno raggiunto il centro di Aleppo, nel nordovest della Siria, dopo intensi combattimenti con l'esercito di Damasco. Anche l'emittente al-Jazeera ha confermato l'avanzata dei miliziani. (ilmessaggero.it)

Roma, 29 nov. Lo ha reso noto oggi l’Oservatorio siriano per i diritti umani, dopo che mercoledì scorso il gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham (Hts) e le fazioni alleate hanno lanciato un attacco alle aree controllate dal governo, innescando “i combattimenti più violenti dal 2020”. (Agenzia askanews)

Siria, i ribelli antigovernativi entrano a Aleppo: il video

Leggi tutta la notizia Sono quasi 240 le persone uccise in 48 ore di offensiva militare delle forze filo - turche nella Siria nord - occidentale contro il bastione governativo, russo e iraniano di Aleppo. (Virgilio)

L'operazione lanciata da gruppi guidati da Hayat Tahrir Al Sham (HTS) al regime di Damasco è stata definita una "risposta all'aggressione" ed è partita dalla provincia di Idlib, a circa 10 km a ovest dalla città di Aleppo ed è fino ad ora costata la vita ad almeno 142 combattenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un comandante degli insorti ha diffuso un messaggio registrato pubblicato sui social media in cui invita i residenti della città a collaborare con le forze in avanzata. L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha dichiarato che i ribelli hanno fatto esplodere due autobombe alla periferia occidentale della città. (Corriere TV)