In Siria si riaffaccia la guerra, violenti scontri fra ribelli ed esercito governativo

Paola Simonetti – Città del Vaticano Lo scontro tra il gruppo Hayat Tahrir al Sham (HTS) e i militari fedeli al presidente Bashar Al Assad ha ripreso vigore ieri, giovedì 28 novembre, con una controffensiva dei ribelli nati da una costola di Al Qaeda. A scatenare la violenta reazione del gruppo islamista è stata l'iniziativa militare di Damasco intenzionata a riprendere il controllo dell'area di Idlib, stabilizzata dalle forze armate della Turchia nel tentativo di fermare l'intenso afflusso di profughi verso il territorio turco. (Vatican News - Italiano)

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Il conflitto, iniziato nel 2011 all’indomani delle primavere arabe, non era mai stato definitivamente concluso, tuttavia dal 2020 reggeva un precario equilibrio fra i principali contendenti: il governo di Bashar al-Assad, che controlla gran parte del Paese ed è supportato dai russi e dagli iraniani; le forze curde delle Sdf, coadiuvate dagli americani; infine le milizie islamiste di Hayʼat Taḥrīr al-Shām (Hts), che hanno la loro base di potere nella città di Idlib e sono appoggiate più o meno indirettamente dalla Turchia (Panorama)

Gli scontri tra forze filo-turche e le truppe governative sostenute dalla Russia avrebbero causato oltre 150 morti tra i due schieramenti secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo di monitoraggio con sede a Londra. (ISPI)

Sono ormai oltre 250 i morti causati dal conflitto che si è riacceso da mercoledì in Siria, dopo anni di precaria calma, parallelamente alla cessazione delle ostilità con la tregua fra Israele ed Hezbollah entrata in vigore nel sud del Libano. (rsi.ch)

Siria, si riaccende la guerra civile: le milizie ribelli entrano ad Aleppo

Roma, 29 nov. Lo ha reso noto oggi l’Oservatorio siriano per i diritti umani, dopo che mercoledì scorso il gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham (Hts) e le fazioni alleate hanno lanciato un attacco alle aree controllate dal governo, innescando “i combattimenti più violenti dal 2020”. (Agenzia askanews)

Aleppo è stata il simbolo della vittoria di Bashar al-Assad sull’insurrezione, ottenut… La guerra civile in Siria torna a infiammarsi. (la Repubblica)

La guerra è ripresa improvvisamente lungo la trincea del nord-ovest, congelata da più di quattro anni e che divide l’area controllata dalla coalizione jihadista cooptata dalla Turchia dalla zona controllata dalle forze governative sostenute da Iran e Russia. (Il Fatto Quotidiano)