Ok, ma KTM chiude anche in MotoGP? Signori, c’è solo una verità: i piloti saranno Ready to Race, ma da un’altra parte
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La crisi in cui è sprofondata KTM si può spiegare con quel momento in cui, presto o tardi, uno inizia a conoscere il mondo del lavoro: passano le ore, passano i giorni e pure i mesi e, ogni volta, è un po’ peggio di come te lo aspettavi. Le tetre previsioni degli adulti si fanno spaventosamente vere e la tua preoccupazione cresce di pari passo con la conoscenza sull’argomento perché non solo è tutto vero, è tutto per sempre. (MOW)
Ne parlano anche altri giornali
La situazione potrebbe essere molto grave, lo stop alla MotoGP resta per tanti osservatori una delle opzioni. Però in questo momento c’è più di una speranza che si continui: ci risulta, in particolare, che tutti i piloti e i loro manager abbiano ricevuto una mail interna dal tono rassicurante. (Moto.it)
KTM, una delle aziende leader europeo nel settore motociclistico, ha presentato istanza di fallimento presso il tribunale di Ried im Innkreis, nell’Alta Austria. (Info Motori)
È la domanda che tutti gli appassionati si stanno facendo in questo momento: KTM riuscirà davvero a tenere il settore racing fuori dalla colossale crisi economica che la sta attanagliando, garantendo la partecipazione al prossimo Mondiale MotoGP? (Dueruote)
Il piano di insolvenza è stato presentato venerdì presso il tribunale di Ried e riguarda KTM AG e le due controllate KTM Forschungs e KTM Components, oltre a 3.623 dipendenti a rischio per i loro stipendi e per i loro posti di lavoro. (Quotidiano Sportivo)
La notizia del fallimento della KTM ha lasciato tutti senza parole, ma ora ci sono grosse novità per clienti e concessionarie. (nextmoto.it)
Arrabbiati, ma fiduciosi. Perché la rabbia è proprio ciò che si percepisce per prima rispetto non tanto a KTM, ma al suo amministratore, Stefan Pierer. (MOW)