Si riaccende il conflitto per procura in Siria: miliziani islamisti attaccano Aleppo
È riesplosa inaspettatamente mercoledì la guerra per procura in Siria, dove l’organizzazione islamista Hayat Tahrir al-Sham (HTS), considerata terroristica da diversi Stati, compresi USA e Turchia, ha lanciato attacchi nella provincia nordoccidentale di Aleppo, controllata dall’esercito regolare siriano del presidente Bashar al-Assad, provocando decine di vittime civili. L’attacco è stato il più intenso dal marzo del 2020, quando la Russia, intervenuta nel conflitto nel 2015 a favore di Assad, e la Turchia, che sostiene i ribelli, hanno concordato un cessate il fuoco, dopo un conflitto per procura durato anni che ha mietuto dal 2011 al 2023 più di 306.000 vittime civili, secondo le Nazioni Unite (L'INDIPENDENTE)
Ne parlano anche altre testate
Paola Simonetti – Città del Vaticano Lo scontro tra il gruppo Hayat Tahrir al Sham (HTS) e i militari fedeli al presidente Bashar Al Assad ha ripreso vigore ieri, giovedì 28 novembre, con una controffensiva dei ribelli nati da una costola di Al Qaeda. (Vatican News - Italiano)
– Sono 242 le persone rimaste uccise nei combattimenti in corso da tre giorni tra forze siriane e ribelli islamisti su diverse linee del fronte nelle campagne di Idlib e Aleppo, nel nord-ovest della Siria. (Agenzia askanews)
. Lo riferisce Afp. (Il Mattino di Padova)
Gruppi armati che si oppongono al regime del presidente Bashar Assad sono arrivati ad Aleppo, la seconda città della Siria. Nelle immagini, la marcia di avvicinamento al centro urbano nel Nord del Paese. (La Stampa)
Di Shors Surme – Si tratta del primo grande attacco di questo tipo dal 2016 da parte di gruppi armati contro la seconda città più grande della Siria, con intensi attacchi del governo siriano, sostenuto da Russia, Iran e i loro alleati, contro il Consiglio di liberazione siriano e da altri gruppi armati sostenuti dalla Turchia (Notizie Geopolitiche)
Stiamo assistendo, dopo otto anni dalla rottura dell’assedio della seconda città del paese da parte del regime siriano e dei suoi alleati, al ritiro di massa delle forze di Assad dai quartieri di Al-F… (L'HuffPost)