Israele vulnerabile ai droni, corsa contro il tempo di Tel Aviv per trovare sistemi capaci di fermarli. 'Carenza grave di missili intercettori'

Si è abbattuto sulla sala mensa affollata dalle reclute, all’ora di pranzo. Ne ha uccise 4 ferendone un’altra settantina. Il drone che domenica ha colpito la base di addestramento della Brigata Golani a Binyamina ha sconvolto Israele non solo perché quello attaccato è tra i reparti simbolo delle Israel Defense Forces, oltre a essere il corpo che ha subito le maggiori perdite il 7 ottobre. Lo ha fatto soprattutto perché ha messo a nudo la vulnerabilità del Paese di fronte agli attacchi con velivoli senza pilota. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

(Adnkronos) – (OglioPoNews)

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In un post sui social, il Partito di Dio ha affermato che un "grande bombardamento di razzi" è stato lanciato su Safed, e che sono stati lanciati razzi anche contro le posizioni di artiglieria israeliane in due delle altre tre aree nel nord che sono state prese di mira. (Civonline)

Idf: «Ucciso a Nabatieh il responsabile del lancio di droni»

Più in generale negli ultimi mesi, questo tipo di offensive contro Israele è diventata sempre più grave e mortale: vediamo cosa si sa dei tipi di droni che Hezbollah e i proxy iraniani utilizzano nei loro attacchi. (Adnkronos)

L'attacco con droni sferrato domenica contro la base di addestramento della Brigata Golani a Regavim, nel centro di Israele, costato la vita ad almeno quattro militari, è il più grave attacco condotto da Hezbollah da quando è iniziata la guerra, oltre un anno fa. (Adnkronos)

Un attacco israeliano di alcuni giorni fa a Nabatieh, 60 chilometri da Beirut, ha ucciso Khader Al-Abed Bahja, capo della regione settentrionale del Litani dell'unità aerea, secondo l'esercito. La notizia arriva due giorni dopo che un drone ha colpito una base di addestramento dell'df, uccidendo quattro soldati e ferendone altre decine. (Corriere del Ticino)