Questura di Monza e Brianza: la Polizia di Stato sottopone a fermo di indiziato di delitto a Seregno due minorenni per tentato omicidio e tentata rapina.
La Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza, in collaborazione con personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Monza, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano, due giovani italiani di 14 e 15 anni resisi autori in concorso tra loro della tentata rapina e del tentato omicidio in danno di un coetaneo avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 25.01.2023 presso la stazione ferroviaria di Seregno (MB). (Questure sul web)
La notizia riportata su altri giornali
Sono due i giovanissimi indagati per quello che è accaduto nella stazione di Seregno due giorni fa: un 14enne e un 15enne hanno aggredito un coetaneo, "colpevole" di aver mandato messaggi alla ragazza di uno dei due. (Repubblica TV)
I due sono in carcere, indagati per tentato omicidio. Il 14enne che aspetta il treno e due che prima si avvicinano e poi lo spingono verso le rotaie. (Fanpage)
Lo scorso settembre i carabinieri del Comando provinciale sgominano una baby gang, composta da 4 minorenni (due italiani, un marocchino e un egiziano), che sui treni e nelle stazioni ferroviarie tra Seregno e Monza aveva commesso 5 rapine ai danni di coetanei. (IL GIORNO)
Lo pubblichiamo schermato, a tutela della sensibilità di tutti, per dovere di cronaca e non per soddisfare alcun istinto di spettacolarizzazione. Il ‘film’ dell’aggressione sulla banchina del binario 2 della stazione di Seregno dura pochi istanti. (IL GIORNO)
Seduto in attesa del treno c'è anche un ragazzino di appena 15 anni. Immagini forti, di una violenza inaudita. Sono quelle che vediamo in questo video e che ripercorrono in pochi secondi quanto accaduto alla stazione di Seregno nella giornata di mercoledì 25 gennaio. (Prima Monza)
Sono stati fermati per tentato omicidio e tentata rapina due minorenni di 15 e 14 anni, italiani, che ieri a Seregno hanno spinto sotto un treno in corsa un loro coetaneo per portargli via la felpa in stazione e per punirlo per le attenzioni rivolte a una ragazzina. (Secolo d'Italia)