Germania, travolti da suv: morti madre e i due figli piccoli, agrigentini
Una donna italiana di 39 anni, Antonella Ribisi, è morta insieme ai due figli Gabriel e Alessio, 6 e 3 anni, dopo essere stata investita da un Suv mentre camminavano sul marciapiede. La tragedia è avvenuta a Esslingen, piccolo centro a pochi chilometri da Stoccarda, in Germania, L'impatto non ha lasciato scampo alla 39enne, originaria di Palma di Montechiaro, nell'Agrigentino, e ai due bambini. L'episodio, come racconta la stampa tedesca, è avvenuto nella serata di martedì. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Tragedia a Esslingen, in Germania, dove una donna di origine italiana e i suoi figlioletti sono morti dopo essere stati investiti da un suv mentre camminavano su un marciapiede. Secondo una prima ricostruzione la donna stava portando i due bambini agli allenamenti di calcio, quando all’improvviso è piombata sul marciapiede la vettura, che non ha lasciato loro scampo. (L'Unione Sarda.it)
La 39enne era originaria di Palma di Montechiaro, nell'agrigentino. La stampa tedesca riferisce che l'auto era guidata da un 54enne rimasto ferito. A travolgerli è stato un Suv. Per Antonella, Gabriel e Alessio non c'è stato nulla da fare. (98zero.com)
Un tragico incidente ha colpito una famiglia italiana martedì pomeriggio a Esslingen, in Germania. Antonella Ribisi, 39 anni, e i suoi due figli, Gabriel di 6 anni e Alessio di 3, sono morti investiti da un SUV mentre si dirigevano agli allenamenti di calcio. (Il Fatto Vesuviano)
“Sgomento e profondo cordoglio – dice il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino – per questa tragedia che ha colpito dei nostri concittadini emigrati. (Adnkronos) – (OglioPoNews)
L’incidente e il dolore Il sindaco di Palma di Montechiaro ha proclamato il lutto cittadino (Livesicilia.it)
Le vittime sono Antonella Ribisi, di Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, e i due figli Gabriel e Alessio. Stando alla polizia di Reutlingen la donna e i due bambini sono stati travolti per strada mentre si dirigevano ai campetti di calcio per gli allenamenti settimanali. (MeridioNews - Edizione Sicilia)