Inchiesta hacker e dossieraggio, Meloni: "Intollerabile". La Russa: "Sono disgustato"

Inchiesta hacker e dossieraggio, Meloni: Intollerabile. La Russa: Sono disgustato
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Sky Tg24 INTERNO

Si moltiplicano le reazioni della politica al sistema di acquisizioni illecite da banche dati strategiche scoperchiato dall’indagine della Dda di Milano e della Dna. Il vicepremier Antonio Tajani parla di "minaccia alla democrazia" e il ministro della Difesa Guido Crosetto invita a capire se ci sia "un filo rosso" fra diversi casi di dossieraggio. Le opposizioni compatte attaccano la maggioranza su magistratura e intercettazioni ascolta articolo Crescono con il passare delle ore le reazioni politiche al caso delle informazioni rubate dalle banche strategiche, al centro dell’indagine della Dda di Milano e della Dna. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

Uno degli arrestati, Nunzio Samuele Calamucci, avrebbe spedito una mail da un account «intestato a Mattarella, con nome e cognome». (L'Unione Sarda.it)

“Le inchieste dicono che il dossieraggio su di me è cominciato già alla fine del governo Draghi quando si capiva che sarei potuta andare al governo. Nessuno Stato di diritto può tollerare una cosa del genere”. (Buttanissima Sicilia)

Commuove davvero la presidente del consiglio Giorgia Meloni che di fronte allo tsunami giudiziario sul mercato illegale delle intercettazioni evoca il rischio di eversione dello Stato di diritto ed auspica che la magistratura vada “fino in fondo”. (articolo21)

Giorgia Meloni sulle inchieste di dossieraggio: «La magistratura vada fino in fondo»

Le rivelazioni che stanno emergendo dall'inchiesta sui dati sottratti a Milano hanno innescato reazioni accese nella politica italiana. I magistrati, prudenti, avvertono che "le indagini sono appena iniziate", ma già il terremoto mediatico scuote Palazzo Chigi. (QuiFinanza)

L’ironia di Arianna Meloni è stata la risposta più diretta all’intrusione di Vincenzo Coviello, l'ex bancario bitontino che, per mesi, ha monitorato il suo conto corrente alla ricerca di presunti segreti finanziari. (Corriere della Sera)

Giorgia Meloni interviene duramente sulle recenti inchieste di dossieraggio che rivelano gravi violazioni di privacy e minacce alla sicurezza dello Stato. La premier sottolinea infatti come, «nella migliore delle ipotesi, alla base di questo lavoro c'era un sistema di ricatto ed estorsione, ma nella peggiore siamo davanti al reato di eversione. (Il Dubbio)