Morte Andrea Prospero, un giovane ai domiciliari
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Istigazione o aiuto al suicidio, con queste accuse un giovane è stato arrestato per la morte di Andrea Prospero. Giovane arrestato con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio per la morte di Andrea Prospero. Un arresto, ai domiciliari, per il reato di “istigazione o aiuto al suicidio” è stato eseguito a carico di un giovane residente nella provincia di Roma nell’ambito delle indagini sulla morte di Andrea Prospero, il diciannovenne studente universitario di Lanciano, in provincia di Chieti, che frequentava Informatica all’Università degli studi di Perugia, dove è stato trovato deceduto in un appartamento del centro lo scorso 29 gennaio. (Il Capoluogo)
Su altri giornali
Sono due i ragazzi coinvolti nelle indagini sulla morte di Andrea Prospero, lo studente 19enne di Perugia trovato senza vita in un appartamento preso in affitto all'insaputa dei familiari. (Fanpage.it)
C’è una prima svolta nell’inchiesta sulla morte di Andrea Prospero, il 19enne di Lanciano, studente universitario a Perugia, trovato morto in una stanza presa in affitto nel centro storico del capoluogo umbro, il 29 gennaio scorso. (Il Fatto Quotidiano)
Un arresto, ai domiciliari, per il reato di "istigazione o aiuto al suicidio" è stato eseguito a carico di un giovane residente nella provincia di Roma nell'ambito delle indagini sulla morte di Andrea Prospero, il diciannovenne studente universitario di Lanciano, in provincia di Chieti, che frequentava Informatica all'Università degli studi di Perugia, dove è stato trovato deceduto in un appartamento del centro lo scorso 29 gennaio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
C’è un arresto per la morte di Andrea Prospero, il 19enne trovato morto in una struttura ricettiva di via del Prospetto a Perugia il 29 gennaio scorso. Un giovane è stato arrestato infatti dalla polizia per l’ipotesi di reato di “istigazione o aiuto al suicidio”. (TuttOggi)
PERUGIA – Un arresto, ai domiciliari, per il reato di “istigazione o aiuto al suicidio” è stato eseguito a carico di un giovane residente nella provincia di Roma. L’arresto nell’ambito delle indagini sulla morte di Andrea Prospero, il diciannovenne studente universitario di Lanciano, in provincia di Chieti, che frequentava Informatica all’Università degli studi di Perugia, dove è stato trovato deceduto in un appartamento del centro lo scorso 29 gennaio. (Livesicilia.it)
La misura è rivolta a un giovane residente nella provincia di Roma. Viene ipotizzato il reato di istigazione o aiuto al suicidio. Una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata eseguita oggi dalla squadra mobile di Perugia per la morte di Andrea Prospero, trovato senza vita a Perugia il 29 gennaio scorso. (upday IT)