"Uscita per andare a scuola, non è mai arrivata", l'appello per ritrovare una dodicenne scomparsa

E' uscita per andare a scuola in via Mauri. Ma in classe non è mai arrivata. "Giulia, torna a casa” è l'appello dei genitori della dodicenne di cui si sono perse le tracce dalle 8 di martedì. “Ha lasciato un biglietto, siamo tremendamente preoccupati” racconta sui social il padre. “Aiutateci perché possa essere ritrovata. Giulia è vestita di nero, ha con sé uno zaino, ha i capelli castani ed è alta circa 1 metro e 70”. (TGR Lombardia)

Se ne è parlato anche su altre testate

E' stata ritrovata la dodicenne scomparsa nel milanese ieri mattina, uscita per andare a scuola in via Mauri e mai arrivata in aula. La giovane è stata rintracciata nella tarda serata di ieri in zona Lorenteggio, era in un McDonald's. (Sky Tg24 )

A riconoscerla è stato il padre di uno studente, che ha subito chiamato la polizia. A dare la notizia “ufficiale” è stato il comitato genitori della scuola media frequentata dalla giovanissima, lo stesso che aveva diffuso l’accorato appello dei genitori. (IL GIORNO)

I genitori hanno presentato subito denuncia di scomparsa al commissariato di via Magenta. Ultimo aggiornamento: fortunatamente è stata trovata i serata nel quartiere di Lorenteggio. (Fanpage.it)

A Milano scomparsa ragazzina di 12 anni, si chiama Giulia Melchiorre: l’appello dei genitori

Ha lasciato un biglietto e siamo estremamente in ansia». Ritrovata la dodicenne scomparsa martedì 7 gennaio nella zona del Parco Sempione a Milano. (leggo.it)

L’hanno ritrovata poco prima della mezzanotte, seduta ai tavolini di un fast food in zona Lorenteggio: sono state ore di grande apprensione quelle di ieri a Milano per una famiglia e per l’intera comunità di amici e conoscenti che si è mobilitata per cercare G. (La Repubblica)

Non si hanno più notizie da questa mattina di una ragazzina di 12 anni, Giulia Melchiorre, scomparsa a Milano dopo essere uscita di casa per andare a scuola, dove non è mai arrivata. Sono stati i genitori a diffondere un appello che adesso, dalle chat di classe alle pagine Facebook, sta girando. (La Repubblica)