Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini lascia la presidenza
Ultim'ora news 13 dicembre ore 12 Ernesto Maria Ruffini lascia la guida delle Entrate. Dopo settimane di polemiche sul suo presunto attivismo politico e i rumor sul suo potenziale ruolo di federatore del centrosinistra, in un’intervista al Corriere della Sera il numero uno dell’Agenzia annuncia di aver presentato le dimissioni da presidente nelle mani del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti (Milano Finanza)
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Lo ha indicato il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, all'assemblea annuale dell'associazione. "A livello mondiale stiamo vivendo anni di lenta inerzia, con un contenuto sviluppo solamente in Asia, con un tasso globale di crescita stimato per i prossimi cinque anni del 2% annuo, quasi tutto grazie alla Cina, che già nel 2023 ha superato i 30 milioni di veicoli immatricolati, dei quali oltre 9 milioni di veicoli ricaricabili", ha spiegato il presidente. (Tuttosport)
Anfia, all'assemblea pubblica focus sulla strada verso la transizione (Il Mattino di Padova)
Una scelta personale che non ha a che fare con le ipotesi che vogliono una sua discesa in campo politico con l'opposizione centrista.Ruffiti dice di aver incontrato mercoledì il ministro Giorgetti "per avvertirlo dell'intenzione di rimettere il mandato e consentire così il regolare passaggio di consegne con chi sarà chiamato a succedermi". (Teleborsa)
Insieme per affrontare la transizione”, che in questo momento storico incarna più che mai una chiamata alla cooperazione per ritrovare la giusta direzione. E’ quanto hanno spiegato nei vari interventi da Roberto Vavassori, Presidente dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica e da Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. (SicurAUTO.it)
Da diversi mesi è ormai noto che le difficoltà legate alla transizione verso la mobilità elettrica e alla riduzione dei volumi produttivi stanno mettendo a dura prova l’intera filiera, e adesso arrivano le prime stime da uno studio di AlixPartners e Anfia sui possibili danni ai posti di lavoro in Italia. (Economy Magazine)
I colossi sono alle prese con entrate vistosamente in calo, tali da compromettere gli investimenti programmati e in alcuni casi da spingere i vertici a tagli e chiusure. Il disastro targato elettrico sta minando la tenuta del settore automotive. (Nicola Porro)