Silvia Nowak, uccisa e bruciata a Salerno. Fermato il compagno
La procura di Vallo della Lucania ha effettuato un arresto all’interno delle indagini per l’omicidio di Silvia Nowak. Si tratta del tedesco Kai Dausel, 62 anni, compagno della donna 53enne scomparsa a Ogliastro Marina, frazione di Castellabate in provincia di Salerno e ritrovata morta tre giorni più tardi. L’uomo era stato indagato a un mese dal ritrovamento: un atto dovuto si disse all’epoca, anche a sua tutela. (il Giornale)
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A finire in manette è stato il compagno che avrebbe simulato la scomparsa dopo il delitto. Dopo complesse e articolate indagini, iniziate a seguito della scomparsa di Silvia Nowak, la cittadina tedesca, il cui cadavere fu trovato semicarbonizzato il 18 ottobre scorso a Castellabate nel salernitano, frazione Ogliastro Marina, i carabinieri della compagnia di Agropoli, con il supporto dei militari del reparto operativo del comando provinciale di Salerno, hanno eseguito un decreto di fermo, emesso dalla Procura di Vallo della Lucania, nei confronti del compagno della donna. (Adnkronos)
I carabinieri hanno sottoposto a fermo Kai Dausel, compagno di Silvia Nowak, uccisa a Castellabate (Salerno): il 62enne l'avrebbe ammazzata con un oggetto contundente e avrebbe cercato di distruggere il corpo col fuoco. (Fanpage.it)
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Svolta a Castellabate nelle indagini sull’omicidio di Silvia Nowak, il compagno Kai Dausel è stato fermato con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)
I carabinieri sul luogo del ritrovamento del corpo di Silvia Nowak, a Ogliastro Marina (Salerno) A cura di Nico Falco (Fanpage.it)
Sull'omicidio di Silvia Nowak – scomparsa a pochi passi da casa, e il cui cadavere fu ritrovato bruciato vicino casa – su cui indaga la Procura di Vallo della Lucania, la svolta arriva a due mesi dal delitto. (Secolo d'Italia)